Il progetto online mette al centro dei propri obiettivi il tema della tutela dell’Arte. Da oltre un anno, Sos Arte lavora per catalogare gli artisti (emergenti, giovani e indipendenti) e loro opere non accessibili o non ancora approdate sul mercato.
A febbraio 2021 parte ufficialmente SOSARTE.NET
Il progetto online, promosso dall’associazione nazionale Aps dei consumatori SoS Utenti e dalla lussemburghese Oneness One Sarl, mette al centro dei propri obiettivi il tema della tutela dell’Arte. Tema che, per la prima volta, compare tra le proposte di un’associazione di consumatori da anni impegnata per l’individuazione, protezione e promozione dei giovani talenti, e dove la Oneness One Sarl è la società partner lussemburghese investitrice sui talenti in Europa. Fin dalla sua costituzione l’associazione Sos Utenti ha guardato all’arte contemporanea come modello di società inclusiva, ed è così che è nata la sezione SOS ARTE .
Al 2010 risale inoltre la presentazione del Premio SOS ARTE che, nella sua prima edizione, già esprimeva un inedito modo con cui guardare alle intere produzioni degli artisti indipendenti anziché a una singola opera o lavoro di un autore.
Da oltre un anno, Sos Arte lavora per catalogare gli artisti (emergenti, giovani e indipendenti) e loro opere non accessibili o non ancora approdate sul mercato, quello orizzontale dell’arte, raccogliendo, in tal senso, quanto lanciato da Sos Utenti sin dall’inizio della sua costituzione nel 2005. Ossia quei segnali di urgenza in materia di Economia e tutela dei Diritti che includono l’arte, oltre che all’ambiente e alla salute.
Di fatto, la produzione d’arte contemporanea concorre ad alimentare l’aumento del prodotto interno lordo, il PIL di uno Stato. “Tutelando l’arte se ne difende il destino e il prestigio, essendo la creatività leva importante della crescita economica e culturale di una Nazione”, questo è l’incipit di SOS ARTE.
Nelle parole degli ideatori della SOS ARTE il pensiero incisivo della attuale fase si manifesta nell’affermazione che segue e che sintetizza lo stato delle cose: “La ridotta o assente possibilità di fruire l’arte dal vivo è attualmente l’elemento più critico. Viviamo come tutti la paura e l’incertezza di questo momento storico. Tutto sembrerebbe consigliare di non aprire nuovi punti d’attrazione dell’arte, di aspettare che l’emergenza passi e la situazione si normalizzi. Ma nonostante le difficoltà del presente, abbiamo deciso di portare comunque avanti il nostro progetto seguendo i desideri , i sogni e gli impegni presi oltre un anno fa, con la passione che ci accompagna. Accettare questa sfida, lanciarsi in questa nuova avventura, crediamo sia il contributo che possiamo dare oggi all’arte e alla sua produzione per ripartire”.
In modo esclusivo si è sempre pensato che il criterio migliore, per promuovere artisti che in massa sfuggono al mercato nel tradizionale allestimento di una mostra, potesse non essere solo il Museo ma anche il Web. E tutto ciò è da vedere come patrimonio ed economia da salvaguardare. SOS ARTE promuove, quindi, la nascita di uno spazio virtuale visitabile nell’intimità della propria casa, dove si potranno osservare e alla fine acquistare, attraverso il proprio monitor, le opere o la produzione di progetti esclusivi di artisti selezionati nel panorama italiano ed europeo. L’opportunità è in primis per gli artisti, ma poi la stessa si formalizza nella proposta di opere uniche e/o a bassa tiratura, come se si trattasse di pezzi unici, presentando produzioni sul mercato con una visibilità unitaria e globale – 24 ore al giorno, 7 giorni a settimana. L’opportunità è anche per i collezionisti e per gli appassionati dell’arte che potranno acquistare opere esclusive a prezzi competitivi.
La selezione degli artisti è curata dalla direzione artistica del progetto.
La mission è supportare artisti che desiderano maggiore visibilità offrendo loro uno spazio per proporre le proprie opere, concorrendo nel contempo a creare un vero e proprio mercato dell’arte alternativo a quello tradizionale. Si tratta, d’altra parte, di un processo che – accelerato dall’emergenza Covid-19, che nel 2020 ha causato un nuovo collasso a un sistema già fragile dove regole e speranze sono state disattese – vedrà finalmente una diversa riapertura. La partita ora è qui. Aperta a 360°! Gli artisti potranno muoversi come battitori liberi, senza vincoli o restrizioni alla loro produzione. Questa proposta, di un nuovo modello di arte online, è in realtà un progetto già avviato a fine 2019 e dilatato nei tempi di produzione per quello stato di sospensione dell’esistenza vissuta da tutti. Uno stato che alla luce odierna è diventato nuovo spunto di riflessione, consolidando maggiormente la mission di SOS ARTE.
Il progetto è aperto agli artisti che utilizzano varie tecniche: scultura, pittura, fotografia, video, net-art, realtà virtuale, intelligenza artificiale.
L’iniziale lancio di SOS ARTE coinvolge tre artisti italiani, Emanuela Barbi, Claudio Di Carlo e Alessandro Gabini, che misurano il loro sguardo fuori dai confini fisici della pandemia svelando impegno e determinazione nell’uscire dai limiti del ritiro obbligato . I tre artisti concorrono a gettare le basi per un nuovo modello trasformativo, attraverso l’artificio del virtuale, oltrepassando la frizione dei linguaggi, le frontiere e gli spazi ridotti che obbligano tutti a misure contenute di socializzazione e di scambio. Lo sforzo è verso la nascita, dunque, di una nuova Considerazione dell’Arte.
Sul sito www.sosarte.net tutte le info per proporre le candidature.
Fonte: ufficio Stampa SOS ARTE – Russo//Paiato Press