Questo articolo, scritto a quattro mani con l’educatrice cinofila Olivia Ambrosetti, volontaria di nota associazione animalista nazionale, nasce dalla convinzione della necessità di informare semplicemente i futuri proprietari dei nostri tanto amati amici pelosi.
Per acquistare un cane non è sufficiente sapere che aspetto ha, quanto costa e quanto è alto: bisogna cercare di informarsi a fondo sulle sue caratteristiche psicofisiche, per sapere tutto quello che possiamo aspettarci da lui … e quello che lui si aspetterà da noi.
Acquistare un cane non è come acquistare un paio di scarpe: io ripeto sempre che è quasi come adottare un bambino, perché è un passo che si dovrebbe compiere con la stessa serietà e lo stesso senso di responsabilità. Il cane è un essere vivente, sensibile e intelligente: e va rispettato per questo.
Il cane può essere un amico, un collaboratore, un membro della famiglia: non sarà mai “solo” un animale da sfamare due volte al giorno, perché, proprio come i bambini, oltre alla fame fisica ha una gran fame di amore, attenzioni, insegnamenti.
Prendere un cane significa anche sgombrare la mente da dubbi e pregiudizi, chiarendosi le idee sulla possibile pericolosità per i bambini piuttosto che sul veicolamento di malattie, sull’effettivo costo del mantenimento o sull’impegno che comporta l’addestramento.
Qui di seguito cercherò di rispondere alle domande più frequenti che gli aspiranti padroni si pongono: a volte prima dell’acquisto, molte volte dopo, perché magari qualche conoscente “esperto cinofilo” ha messo loro una pulce di qualche tipo nell’orecchio.
A questo proposito vorrei chiarire che chi sputa sentenze sui cani solitamente ha sentito parlare un po’ di cani (magari da altri “superesperti” come lui), ha avuto forse un paio di cani e in realtà non ne sa nulla anche se convinto di sapere tutto.
Nessun vero cinofilo avrà mai questa convinzione, perché chi conosce davvero i cani sa benissimo che per sapere “tutto” sui cani occorrerebbero dieci vite e non so se ne basterebbero!
Detto questo, chiariamo subito che i cani killer non esistono. Non ci sono “razze che mordono i bambini” in assoluto e neppure cani che vanno in giro con la bava alla bocca e gli occhi fuori dalle orbite, sperando di individuare un essere umano in cui piantarci i denti. Esistono cani molto aggressivi e cani meno aggressivi, ma l’aggressività non è un difetto, è una normale componente del carattere.
E’ stata selezionata in alcune razze piuttosto che in altre, ma nessuno si è mai divertito a creare cani anti-uomo: sono stati creati cani molto aggressivi verso i selvatici (vedi Terrier tipo Yorkshire, Fox Terrier, Bull Terrier, Border Terrier), e anche cani aggressivi verso gli altri cani (vedi razze tipo Akita Inu, Rottweiler, Dogo argentino, Dobermann), ma nessuno di questi cani ce l’ha con l’uomo. Anzi, solitamente i cani più mordaci verso i propri simili adorano l’uomo e sono di una dolcezza incredibile con i bambini (Boxer, Bulldog, Staffordshire ecc..). Ovviamente se è vero che esistono i cani killer, è altrettanto vero che esistono gli uomini killer. Questi possono rendere pericoloso e mordace anche un Barboncino, perché il cane ha il solo grave difetto di essere disposto a tutto per tutto pur di compiacere il padrone: se lui gli chiede di mordere bambini e anziani, lui morderà bambini e anziani. Ma la belva non è lui.
Detto questo, se avete assimilato bene queste informazioni, siete pronti per avere un cane!
“Qual è la razza migliore?” E’ anche la domanda che mi sono sentita rivolgere più spesso da quando ho iniziato ad interessarmi alla cinofilia. – sottolinea Olivia Ambrosetti, educatrice cinofila – Ho sempre tentato di rispondere con onestà, serietà e gran profusione di informazioni utili: e ho pure riconosciuto che questo mio tentativo non è mai servito a niente. Ma una cosa è certa: se non avete ancora un cane ben preciso nel cuore non limitatevi a guardare qualche foto o vedere il cane di qualcun altro al parco, ma seguite un programma preciso: il tuo cane, è solo tuo, è unico, mai uguale a quello di qualcun altro. Spesso per ignoranza (nel senso buono) si tende a scegliere come cane “il più bello in estetica”, spesso ho sentito dire da amici o amiche “se dovessi prendere un cane prenderei un labrador” e io rispondevo sempre “ma sarà adatto a te? Ci sono più di 300 razze diverse, particolari, uniche e, secondo me, anche molto più belle, informatevi e troverete il cane adatto a voi. Per prima cosa stabilite perché lo volete,cosa vi aspettate da lui, insomma a che vi serve: questo restringerà l’elenco delle razze. Subito dopo, chiedetevi a cosa gli servirete voi, che tipo di padrone sarete, cosa siete disposti a dargli. Pensate alla vostra personalità, ai vostri hobby, alle vostre manie, e perché no, ai vostri limiti: da queste cose capirete quale sarà l’amico peloso che farà per voi”.
Credo di aver già scritto fin troppo, negli articoli futuri vi illustrerò alcune razze di taglia piccola, media e grande con le loro varie caratteristiche fisiche e caratteriali per poter conoscere e decidere il vostro nuovo compagno di vita!