= GUARDA IL VIDEO MUSICALE “Lupe” INSERITO NELL’ARTICOLO =
Il brano musicale di Gabriella Rinaldi, cantante e storica voce degli Zooming on the Zoo, era già presente nella compilation “del Femminil Sentire” del 2019 per la rassegna legata al Capua Festival 2019, ed è qui in una nuova versione.
E’ online su YouTube, e allegato a questo articolo, il video di “LUPE”, il brano musicale di Gabriella Rinaldi, cantante e storica voce degli Zooming on the Zoo, oggi music producer e direttore artistico di numerose rassegne. La canzone è inclusa nel CD compilation “URCA!” Cantautrici e Cantautori, pubblicato dalla Polosud Records nel dicembre del 2020. ll brano, già presente nella compilation “del Femminil Sentire” del 2019 prodotta dalla stessa Rinaldi nell’ambito dell’omonima rassegna legata al Capua Festival 2019 e promossa da Scabec, è qui in una nuova versione.
Gabriella Rinaldi ne cura interamente anche la realizzazione e la regia, proseguendo così la sua ricerca artistica in veste di regista e video maker; un‘esperienza già iniziata nell’estate del 2020 con il videoclip di “Amor y Vida” e a cui seguirà il documentario “Intrecci” di prossima pubblicazione.
Come per molti artisti della nostra generazione e per ovvie cause di forza maggiore, il mio ultimo anno è stato un ininterrotto lockdown. Mi sono isolata, concedendomi poche eccezioni tra cui il lavoro per “URCA!” Cantautrici & Cantautori oggi pubblicato da Polosud Records e la direzione artistica di alcune manifestazioni. Un giorno pensando di voler realizzare un video per questo brano, mi sono accorta che Lupe, lungi dall’essere il personaggio da fumetto che avevo immaginato durante la composizione, era invece la storia di uno sguardo, di una sequenza di pensieri e di fantasie assolute.
Volevo un video “anime” ma non sono capace di tenere in mano una matita, né ho trovato disegnatori disponibili. Allora ho deciso di proseguire da sola, la storia di Lupe doveva vivere in qualche modo e così il video è diventato un esperimento e un gioco dello sguardo, un viaggio di fantasia e insieme un omaggio ad artisti e opere che hanno lasciato un segno profondo nel mio immaginario. Ho animato quadri, sculture, oggetti e dipinti di Matisse, Calatrava, Picasso, Le Matres Matutae, il Monumento alla Scoperte di Lisbona, le immagini dei soffitti di Palazzo D’Avalos a Napoli. Un mix psichedelico di colori e figure surreali che mutano di continuo per lasciare posto al dubbio, all’incanto e alla sorpresa, per seguire un unico file rouge possibile, antico imperativo del #femminilsentire, “Quanto ci vuole per fare l’amore ?”…
Fonte: CS Gabriella Rinaldi