Una razza di recente nascita, versatile ed elegante con una spiccata propensione agonistica che necessita di essere protetta e sostenuta.
Non vi nascondo lo stupore nel conoscere in una splendida giornata di sole una recente razza equina da poco allevata anche in Italia, i Barock Pinto. Incontrando in un noto allevamento nel novarese la Presidente dell’ Associazione Signora Silvia Ravanelli che è di riferimento nazionale per questa razza, ne ho potuto conoscere le pregevoli caratteristiche. Mi è stato spiegato e documentato che la razza del Barock Pinto nasce in Olanda negli anni ’60, e più precisamente nella provincia settentrionale della Frisia, frutto dell’unione del cavallo di pura razza Frisone con il cavallo a sangue caldo, la caratteristica fisica più evidente del Barock Pinto è la colorazione del manto, pezzato, solitamente bianco e nero.
Una razza di recente nascita, versatile ed elegante con una spiccata propensione agonistica che necessita di essere protetta e sostenuta attraverso corrette divulgazioni di informazioni dettate dalla casa madre, la Barock Pinto Studbook Olandese.
Risalendo alle origini e quindi agli anni 60 dello scorso secolo, uno stallone pezzato fece molto parlare di sé: il suo nome era Bonte Nico! Nico fu assegnato per l’allevamento Warmblood e inizialmente fu utilizzato per le sole fattrici del suo proprietario, ma presto la particolarità del suo manto suscitò l’interesse di altri allevatori locali: iniziò così la sua popolarità. Al tempo era vietata la riproduzione con stalloni non approvati. Nel 1965, l’AID (la nostra ATS) erogò molte multe ai proprietari di fattrici allevate con Bonte Nico e l’associazione agricola del tempo ne ordinò la confisca; il suo proprietario si rivolse a Sua Altezza Reale il principe Bernardo, che intervenne personalmente due volte, per ottenere il via libera per Nico e per tutti gli allevamenti. I suoi figli furono numerosi e il loro costo era maggiore di quello dei puledri di un solo colore. Nel suo periodo più fertile Bonte Nico coprì 150 fattrici in monta naturale. Possiamo ringraziare il suo proprietario e la sua tenacia per aver dato vita all’allevamento di cavalli Barock Pinto che oltre 50 anni fa ha dato i natali alla associazione che ne porta il nome. Attualmente in Italia la razza Barock Pinto sta crescendo; la caratteristica del puledro Barock Pinto ha origine dall’unione di una mamma o un papà frisone e una mamma o papà a sangue caldo, preferibilmente pezzato. Ricordiamo che un cavallo pezzato non è Barock Pinto; per esserlo deve avere il documento di razza che ne attesti l’appartenenza.
In Italia tutto questo è possibile grazie all’Associazione Barock Pinto Italy presieduta con professionalità e conoscenza dall’esperta cavallerizza Silvia Ravanelli, ritratta nella foto di questo articolo unitamente al puledro Barock Pinto di soli 18 mesi JOHANN STRAUSS già campione italiano e figlio di fattrice Ster 1° premio.
Per chi volesse toccare con mano e comprendere meglio l’intelligenza, la sensibilità, la bellezza e soprattutto la vicinanza all’uomo di questa incredibile razza potrà farlo contattando l’ Assocaiazione Barock Pinto Italy.