BikeToWork e Cicloturismo cancellati dalla Linea S1 di tremore e scatta la protesta degli ambientalisti amanti della bicicletta. Il comunicato stampa emesso il 16 settembre da Fiab Melegnano e Lodi.
Comunicato stampa del 16 settembre a cura della Fiab Melegnano e FIAB Lodi:
“Da mesi ormai la linea S1 Lodi-Saronno non permette l’accesso alle biciclette sui treni e questo a seguito di una scelta dell’azienda TRENORD di impedire il supposto assembramento di biciclette sui vagoni.
Dopo numerose proteste, TRENORD ha identificato una serie di treni su cui è possibile accedere con la propria bicicletta (http://www.trenord.it/it/media-news/avvisi/accessobiciclette.aspx), ma da questo elenco è esclusa la linea S1 Lodi-Saronno e la prima domanda che facciamo è: con quale criterio sono state scelte le linee e quindi perché eliminata la S1.
L’impossibilità di utilizzare il treno con la propria bicicletta in questi mesi ha impedito a molti di noi di potersi muovere per fare turismo di prossimità, come in tanti sollecitavano per dare un supporto economico alle realtà imprenditoriali locali. Le sole associazioni FIAB di Lodi e Melegnano hanno dovuto rinunciare a numerose uscite in altre località della Lombardia e questo nonostante la roboante pubblicità della stessa TRENORD che si può trovare sul sito http://www.trenord.it/it/discovery-train/montagna-e-parchi/home- montagna-e-parchi.aspx.
Oggi più che mai, mentre ricominciano le attività lavorative e scolastiche e le strade tornano ad affollarsi di auto, avremmo necessità di poter utilizzare il treno anche con la bicicletta, ma le condizioni del regolamento non sono cambiate, nonostante l’azienda abbia ripristinato la possibilità di occupare il treno al 100%.
“Se è vero che nella stazione di Lodi ci sono anche altri treni oltre TRENORD, è anche vero che chi utilizza la modalità treno+bici per andare al lavoro o in vacanza deve avere la certezza di poter rientrare – dichiara il presidente di FIAB Lodi Giuseppe Mancini – e questa certezza oggi è del tutto aleatoria e affidata al buon cuore del capotreno di turno.”
“Sto vivendo la vicenda sulla mia pelle fin dall’inizio – aggiunge Diego Segalini, presidente di FIAB Melegnano – come pendolare che si sposta quotidianamente da Melegnano a Milano con la formula treno+bici. Da ormai quattro mesi, come tanti altri, ho deciso di recarmi al lavoro percorrendo l’intero tragitto in bicicletta ma mi chiedo quante persone potranno o vorranno fare questa scelta anche in inverno.Reputo molto grave che un’azienda che fornisce un servizio pubblico di fatto costringa a ripiegare sull’auto privata: i chiarimenti sono doverosi ma in una situazione come quella che si prospetta, più che una spiegazione sarebbe necessaria una vera e propria inversione di tendenza.”
Oggi, primo giorno della Settimana Europea della Mobilità, chiediamo ufficialmente a TRENORD di ripristinare la possibilità di utilizzo treno+bici sulla Linea S1″.