Andrea Laszlo De Simone torna dunque ad esibirsi dal vivo con un tour in luoghi di assoluta bellezza. Cinque appuntamenti davvero imperdibili per un concerto immersivo.
Era il 30 novembre del 2019 quando Andrea Laszlo De Simone chiuse l’ultima delle quattro date speciali (tutte sold out) di presentazione del suo ultimo lavoro discografico, Immensità, uscito in quello stesso mese per 42 Records. Dopo ci fu la sospensione del tempo e la riduzione degli spazi. Adesso c’è di nuovo bisogno di Immensità.
Andrea Laszlo De Simone torna dunque ad esibirsi dal vivo con un tour, curato da DNA Concerti, di cinque date ospitate in luoghi di assoluta bellezza, fra cave di tufo, fortezze del XIV secolo, vecchie caserme riqualificate e prestigiosi teatri d’opera: il 14 agosto alle Cave di Fantiano di Grottaglie (Ta) per il Cinzella Festival, il 16 agosto alla Rocca Malatestiana di Cesena per il festival Acieloaperto, il 3 settembre a Torino per il TOdays presenta, l’11 settembre al Teatro Puccini di Firenze per il festival Fabbrica Europa e il 14 novembre al Teatro Regio di Parma per il Barezzi Festival.
Cinque appuntamenti davvero imperdibili per un concerto immersivo eseguito da un’orchestra mista tra synth, elettronica, cori, archi e fiati, in un intreccio di strumenti classici e moderni: una versione contemporanea della musica da camera proprio come l’album Immensità ripropone il concetto di suite. Sul palco ben nove musicisti, a dimostrazione della scelta impegnativa e coraggiosa di mantenere la line up dello scorso tour, senza riduzione dei musicisti, pur nel pieno rispetto delle attuali norme anti-covid e della salvaguardia di artisti e pubblico.
Immensità usciva in Italia l’8 novembre 2019. Era un altro mondo ma, come i classici, la creazione musicale di Laszlo supera le fratture della Storia e si rivela oggi forse ancora più preziosa. Un’opera sonora sulla relazione fra l’individuale e l’universale, una vera suite divisa in quattro capitoli e nove tracce, completata da un’opera visiva: un mediometraggio, che ha riunito in un orizzonte narrativo tutte le suggestioni, mutuate dalla fisica quantistica, dall’arte contemporanea e dal cinema, disseminate nei quattro videoclip che hanno scandito il 2019 di uno dei talenti più puri del panorama musicale italiano. Di Immensità il prestigioso Le Monde ha scritto: “… assomiglia alla ruvida malinconia di Battisti, alla solennità del “Bolero” di Ravel e ai voli elettronici dei Radiohead”.
Nel marzo 2020 il disco è uscito in Francia, Canada, Belgio e Stati Uniti per Ekleroshock/Hamburger Records, scatenando gli entusiasmi della critica internazionale. L’autorevole Libération (che gli ha dedicato un lungo articolo di due pagine e che già per il precedente album Uomo Donna aveva capito che “eravamo in presenza di qualcosa di straordinario”) ha dichiarato: “Questo ragazzo che viene da un altro tempo, dagli occhi spalancati sormontati da un baffo alla Zappa, fa molto di più che ravvivare la fiamma del grande pop progressive italiano: la sua musica è un’arte dei rumori del mondo, ardente e universale”, definendo Andrea Laszlo De Simone “il nuovo prodigio della musica pop”.
Les Inrockuptibles parla di “disco superbo” e descrive l’album come “una splendida ballata pop dallo spleen toccante, impreziosita da una visuale in stile anni ’80”. Sempre Le Monde scrive: “Tra la Terra e il Sole, c’è Andrea Laszlo De Simone, musicista torinese il cui pop aggraziato deve tanto alla dolcezza di un ciottolo sulla spiaggia quanto alle forze che l’hanno modellato. […] Verso l’infinito, e oltre.”
A pochi giorni dall’uscita internazionale, la traccia che dà il titolo al disco entra nella playlist Viral 50 di Spotify e in questi mesi è stata in rotazione su France Inter e Radio Nova.
Il 3 giugno del 2020 Immensità è uscito anche nel Regno Unito.
Le date dei concerti:
- 14/08/2020 Grottaglie (TA) Cinzella Festival – Cave di Fantiano
- 16/08/2020 Cesena Acieloaperto Festival – Rocca Malatestiana
- 03/09/2020 Torino TOdays presenta – Cortile di Combo
- 11/09/2020 Firenze Festival Fabbrica Europa – Teatro Puccini
- 14/11/2020 Parma Barezzi Festival – Teatro Regio
Fonte: Ufficio stampa GDG press