Eigenart riapre con l’iniziativa “I Lavater, facce di bronzo!”, una serie esclusiva di ciondoli in bronzo, e un progetto sulla pagina Instagram.
I Lavater si ispirano al teologo e filosofo svizzero Johann Caspar Lavater, ai suoi studi di fisiognomica e alle “teste di carattere” dello scultore Franz Xaver Messerschmidt.
Nei ciondoli, i tratti del viso lasciano spazio alla libertà di interpretazione e i profili sembrano divertirsi a partecipare a conversazioni immaginarie secondo l’ispirazione del momento.
I passanti sono invitati a guardare la collezione, a trovare un nome ai personaggi e a inventare una conversazione scrivendola su un foglio o mandando una mail a press@eigenart.it
Il progetto di “chiacchiere e bronzo” troverà spazio sulla pagina Instagram di Eigenart e sarà accompagnato dall’hashtag #lavaterfaccedibronzo.
Johann Caspar Lavater (1741-1801) è stato uno spirito controverso. Teologo e filosofo svizzero, metteva in rapporto il volto e l’animo. Per il pastore zurighese il disegno era non solo un fondamentale strumento di rilevamento, ma anche l’unico mezzo in grado di fondare la fisiognomica come scienza. Nella sua ricerca l’essenzialità delle silhouettes e il semplice profilo del cranio diventano ad esempio sufficienti a determinarne matematicamente il livello di intelligenza.
La fisiognomica di Lavater, interessata a una semiotica del volto, inteso quale specchio dell’anima, incontrava le simpatie di ambiti estetici e letterari, trovando seguaci anche nella frenologia e nell’antropologia criminale di fine Ottocento e di uno scultore d’eccezione come Franz Xaver Messerschmidt che nelle 64 “teste di carattere” traduce un interesse artistico per l’espressione delle emozioni nella sperimentazione estrema, quando una smorfia è in grado di cancellare la stessa individuazione fisionomica.
I gioielli saranno esposti nella vetrina dello studio di via San Fermo 7 fino al 10 luglio, orari da lunedì a venerdì dalle ore 14.30 alle 18.30, e su appuntamento.
Fonte: Ufficio Stampa Eigenart – Milano