Lo spazio nei momenti chiusi al pubblico sarà utilizzato come luogo di produzione teatrale, cinematografica e coreutica.
Il programma si sta costruendo anche sulla base del periodo storico e delle normative vigenti.
All’inaugurazione dello scorso ottobre, dopo due anni di chiusura, al CAP10100 nessuno avrebbe mai pensato che nell’inverno del 2020 si potesse abbattere una pandemia di portata mondiale mandando in stallo la gran parte delle attività. Capofila di questo triste primato tutti gli spazi legati allo spettacolo dal vivo.
Come per tutte le realtà che fanno della cultura il loro obiettivo, non sono stati mesi facili, ma abbiamo imparato a resistere, a rimboccarci le maniche e a non demordere. Nasce così This Must be the Place, l’estate in riva al Po del CAP10100: si apre il 18 giugno e si prosegue fino a fine settembre con una pausa nel mese di agosto.
Seguendo le direttive nazionali e regionali, durante tutta la settimana sarà possibile accedere agli spazi interni ed esterni del CAP10100 per poter studiare e lavorare (con WI-FI gratuito).
Da giovedì a sabato a partire dalle 18.00 fino alle 23.00, preferibilmente prenotando, si potrà assistere a: lives, letture, spettacoli, laboratori teatrali, performance e degustazioni di vini e cocktail.
Il giorno dell’inaugurazione, giovedì 18 giugno, l’evento in collaborazione con Campari per un focus sul “bere bene”. Il CAP10100 ospiterà il famoso bartender Alessandro Pitanti che dedicherà un focus ai cocktail dell’estate. CAP10100 ha sempre avuto un’attenzione particolare per la qualità del bere, perché anche il mondo del beverage ha una sua cultura specifica.
Per una proposta il più poliedrica possibile, sono molte le collaborazioni avviate per l’Estate 2020, partendo da “This must be the wine”: degustazione di vini artigianali e naturali in collaborazione con Marco Arturi, ideatore di Senza Etichetta, Tutto in un Sorso, Vignaioli in scena, che ci accompagnerà in alcuni appuntamenti in cui il liquido odoroso sarà il protagonista con i suoi colori, i suoi profumi, i suoi sapori ma soprattutto i racconti dei suoi vignaioli e custodi. Il primo appuntamento con This Must Be the Wine sarà il 25 giugno, primo evento a Torino legato al mondo dei vini dopo la chiusura dovuta al lockdown. Al via anche la collaborazione con la compagnia Settembre Teatro di Torino che presenterà il suo laboratorio teatrale “Il Mare: un Mondo da Salvare” in lingua italiana, inglese e spagnola sul tema dell’inquinamento. I partecipanti diventeranno attori, scenografi, drammaturghi e costumisti, scoprendo le potenzialità del teatro sia sul palco che dietro le quinte. Durante uno degli incontri sarà anche presente l’artista Mrfjodor!. Attraverso lo strumento teatrale e creativo il progetto vuole fornire conoscenze e offrire buone pratiche su alcune urgenti tematiche ambientali, coinvolgendo e responsabilizzando bambini e ragazzi verso comportamenti di attenzione e rispetto dell’ambiente e della persona. Il primo modulo: da lunedì 29 giugno a venerdì 3 luglio, con presentazione del lavoro realizzato, aperto alle famiglie e amici, sabato 4 luglio. A luglio, invece, arriverà al CAP10100 il progetto We Reading: “We Reading è un’idea differente. Sono lettori e letture che non ti aspetti. È un nuovo modo di vivere la parola scritta attraverso la voce e lo stare insieme. Sono incontri in cui un lettore non convenzionale sceglie secondo il proprio gusto l’autore o il tema dell’incontro e come impostarlo: dalla semplice lettura al dialogo, fino alla performance”.
Il sabato sarà caratterizzato dal fantastico mondo delle radio. Saranno con noi: Hot Block Radio con un programma musicale sulle origini del rap, raccontando attraverso le frequenze radiofoniche dal vivo il contesto musicale e culturale che ha portato alla nascita dell’hip hop. Con Radio Zainet in una puntata speciale con Paolo Di Gioia (Eugenio in via di gioia) che ci porterà all’interno della musica dei BluesBrother. Con Urban the Best e il format 4 amici per discutere e confrontarsi sulla musica emergente.
Il venerdì, come da tradizione CAP10100, sarà legato alla musica live, elettrica come acustica.
Altri appuntamenti saranno confermati e racconteranno tutte le anime dello spazio e degli abitanti del CAP10100; come un programma di cinema legato al corto e alcuni eventi teatrali coordinati dalla compagnia GenoveseBeltramo. Già in calendario due seminari cinematografici, i prossimi 20 e 28 giugno, dal titolo “Sperimentando la distanza”, condotti da Viren Beltramo, Iacopo De Gregori e Savino Genovese. I seminari occuperanno e si svolgeranno sia negli spazi interni che esterni del CAP.
Il 21 giugno invece in programma per il yoga World day un grande evento dedicato alla diffusione dello yoga con una lezione gratuita al tramonto e molti altri incontri gratuiti durante l’intera giornata.
Ultima ma non meno importante la collaborazione con l’associazione Multiversi per l’estate ragazzi della Casa del quartiere di Sansalvario, il CAP sarà sede dei laboratori aggiuntivi di musica, danza e teatro.
Un cambiamento permanente frutto di una riflessione durante il lockdown vede il CAP10100 nella sua nuova veste di Teatro di posa. Lo spazio polivalente aggiunge una sfaccettatura e si reinventa mettendo a disposizione un nuovo servizio per tutti coloro che, dalla danza alla musica passando per le compagnie di teatro, avranno bisogno di uno spazio per la realizzazione di video, fotoshooting e documentari. Un team di professionisti sarà a disposizione con la possibilità dell’utilizzo delle migliori attrezzature in circolazione.
This must be the place vuole essere il luogo per l’arte performativa e lo spazio polivalente dello spettacolo dal vivo e della cultura cercando di lavorare su diffusione, produzione e intrattenimento attraverso prodotti culturali di qualità per tutte le età.
Lo spazio nei momenti chiusi al pubblico sarà utilizzato come luogo di produzione teatrale, cinematografica e coreutica.
Il programma si sta costruendo anche sulla base del periodo storico e delle normative vigenti.
Fonte: Ufficio Stampa Sfera Cubica