L’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la Compagnia MollettaTeatro di San Giuliano Milanese, ha deciso di promuovere lo scambio e la condivisione di esperienze ed espressioni artistiche generate dall’emergenza Coronavirus, attraverso un processo di raccolta di materiale scritto, grafico, fotografico e audiovisivo, al fine di documentare in che modo i sangiulianesi stanno esprimendo la propria creatività durante l’isolamento sociale imposto dalle misure per il contenimento della diffusione del Covid-19.
Per partecipare è sufficiente compilare il modulo presente sul sito istituzionale e allegare il proprio disegno, foto, video etc. (chi non dispone di smartphone android e non ha un account Gmail può compilare il modulo editabile sopra riportato e inviarlo, insieme al materiale, alla e-mail: spazio.cultura@comune.sangiulianomilanese.it ).
Il materiale raccolto verrà pubblicato in una sezione dedicata del sito comunale e ogni venerdì sulla pagina Facebook istituzionale sarà creato un apposito album contenente tutti i materiali pervenuti.
Commenta l’Assessore alla Cultura, Nicole Marnini: “Il disagio e la sensazione di tempo sospeso dovuto all’isolamento per il Covid 19, potrebbero aver rappresentato per molti cittadini un’occasione per dedicarsi alla scrittura, all’arte, alla musica, a hobby nuovi o dimenticati. Ritengo infatti che in questo momento di emergenza il desiderio di esprimere le proprie emozioni o semplicemente di impegnare il tempo libero disponibile, possa aver dato un forte impulso alla creatività. E così nel terreno dell’emergenza, la paura, l’isolamento, la sofferenza, l’impotenza, la speranza, possono diventare linfa vitale e far sbocciare originali forme espressive: “I fiori dell’emergenza” appunto.
In questo modo vogliamo offrire una modalità diversa, ma non meno intensa, di partecipazione, convogliando il sacrificio, ma anche il senso di appartenenza e di unità nazionale emersi nella nostra comunità in questo periodo.
Auspichiamo infine che, al termine dell’emergenza, il materiale raccolto possa dar vita a una mostra, in cui inserire anche momenti di lettura e dibattito, che rappresenti quindi una sorta di “luogo della memoria”, per non dimenticare ciò che il mondo sta vivendo e soprattutto, come San Giuliano ha affrontato l’emergenza e come è riuscita, grazie alla creatività dei suoi cittadini, a trovare la forza di reagire e di creare coesione anche nella distanza e nella difficoltà.”
Fonte: Servizio Relazioni Esterne- Comune San Giuliano Milanese