Mentre prosegue l’iniziativa lanciata una settimana fa dal MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna “2 minuti di MAMbo”, che alle ore 15.00 di ogni giorno, dal martedì alla domenica, consente di seguire sul canale YouTube nuovi contributi video in cui varie voci raccontano le mostre presenti e le collezioni permanenti, l’Istituzione Bologna Musei continua nell’impegno per la divulgazione del proprio patrimonio culturale attraverso le tecnologie digitali per non interrompere il contatto del pubblico con l’arte e la cultura nel difficile periodo di emergenza Coronavirus che impone la chiusura delle sedi espositive fino al 3 aprile 2020.
Incremento nella creazione di contenuti testuali e video, consultazione online di sezioni, percorsi tematici e cataloghi delle opere, virtual tour, libero scaricamento di pubblicazioni didattiche per i più piccoli, dirette Facebook sono alcune delle azioni intraprese negli ultimi giorni per incoraggiare il dialogo con gli utenti, cui presto ne seguiranno altre. Le differenti azioni di valorizzazione integrata tra i siti web e i social media dei singoli musei, in coordinamento con il sito web www.museibologna.it e il profilo Instagram @bolognamusei, si orientano verso una linea narrativa condivisa: raccontare la ricchezza e la varietà delle collezioni permanenti temporaneamente non accessibili e il “backstage” di quello che accade nei musei durante i giorni di chiusura forzata, attraverso le immagini degli operatori in servizio dal posto di lavoro o dalle proprie abitazioni.
“Ringrazio il CdA della Istituzione Bologna Musei e particolarmente i dipendenti e le dipendenti dei musei per quanto stanno facendo mettendo a frutto passione e competenze straordinarie – dichiara Matteo Lepore, assessore alla Cultura e Promozione della città del Comune di Bologna – Il racconto online del nostro patrimonio culturale è molto importante, offre una finestra sulle nostre attività a chiunque sia a casa in questo periodo di emergenza”.
Più che mai in tempi di crisi l’unione fa la forza, per questo, in collaborazione con il Dipartimento Cultura e Promozione della città del Comune di Bologna, le principali iniziative promosse dall’Istituzione Bologna Musei sono pubblicate anche sul sito http://agenda.comune.bologna.it/cultura dove sono segnalati i contenuti culturali proposti on demand, live streaming, podcast o in altre modalità alternative dagli operatori e dalle istituzioni bolognesi che in questi giorni stanno sperimentando forme di condivisione pubblica dell’arte e della cultura.
Grazie all’importante iniziativa di networking #laculturanonsiferma coordinata dall’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna, le iniziative di divulgazione digitale già in atto sul territorio regionale sono inoltre rilanciate dai siti web http://ibc.regione.emilia-romagna.it e www.emiliaromagnacreativa.it, il portale web dell’Assessorato regionale alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, oltre che dai relativi social media collegati. Sono inoltre attualmente in fase di programmazione alcuni servizi video di approfondimento su alcuni dei musei civici bolognesi da diffondere attraverso la piattaforma digitale www.lepida.tv sul canale 118 del digitale terrestre.
Oggi cominciamo con il segnalarvi le attività già avviate e altre di imminente realizzazione, promosse da tre delle sei Aree disciplinari in cui si articola l’Istituzione Bologna Musei: Area Arte moderna e contemporanea, Area Archeologia e Area Storia e Memoria.
A breve verranno presentate le iniziative messe in campo dalle altre tre Aree.
Oltre che sui siti web dei singoli musei, tutte le iniziative sono consultabili anche su www.museibologna.it. #iorestoacasa #laculturanonsiferma #aportechiuse #apertiaportechiuse
Fonte: Ufficio Stampa Istituzione Bologna Musei