Continua il tour letterario/giudiziario di Felice Basile da Altamura (Ba). Come quei cantastorie che si spostavano di corte in corte e di piazza in piazza a raccontare le vicissitudini di Orlando furioso così Felice Basile presenta il suo libro “L’Italia al contrario”, Lavoro Banche Giustizia, la sua storia.
Nel giro di qualche anno l’azione di due banche locali gli ha chiuso ‘inspiegabilmente’ i conti e ha messo sotto pignoramento i suoi beni, il laboratorio tecnico in cui dava lavoro fino ad una ventina di dipendenti impiegati nella progettazione e realizzazione del Vettore Idrogeno e la sua abitazione, del valore di gran lunga superiori al debito contratto. Felice Basile ha provato a chiedere la rinegoziazione del debito e in subordine la riduzione dei beni pignorati, ma le banche hanno espresso un diniego riprovevole. Si è poi saputo che nel corso delle aste, irregolari secondo Basile e perciò denunciate alla Procura della Repubblica, si è presentato un solo acquirente che proveniva dall’interno della banca coinvolta. Un funzionario, già proprietario di casa, che ha a sua volta venduto la sua abitazione per acquistare quella di Felice Basile, ad un prezzo ridotto del 50% rispetto al suo valore di mercato e beneficiando di un mutuo prima casa contratto con la sua banca che gli ha versato l’80% del valore dell’abitazione. E il Tribunale? Perché non si è accorto di questi passaggi? Cosa c’è sotto? Perciò ha denunciato i fatti alla Procura e anche alle più alte istituzioni, al Presidente della Repubblica, al Governo, al Governatore della Banca d’Italia. Ora è in attesa che le sue denunce siano accolte per fare Giustizia nei suoi confronti e di molte altre famiglie, troppe, coinvolte in questo gioco al massacro, dove la povera gente si vede tolto tutto il patrimonio senza possibilità di opporre una qualche forma di soluzione.
Il grido di dolore è giunto al Parlamento. Vari progetti di legge sono stati presentati e un emendamento approvato nel recente Decreto Milleproroghe per tutelare la prima casa. Una sensibilità che ha smosso anche il giudice dell’esecuzione di Lecce, che prima di procedere al pignoramento e all’asta giudiziaria ha consesso all’esecutato di rinegoziare il mutuo con la banca in applicazione dell’arti. 41 bis del Decreto Fiscale n. 129/2019.
Felice Basile nel libro ha analizzato gli aspetti che hanno caratterizzato nell’ultimo decennio la crisi economica che si è riverberata sul lavoro. E qui ha parole di viva preoccupazione per la fuga dei giovani dal Sud, dove non trovano alcuna occupazione. Ne sono un esempio i suoi quattro figli, che hanno lasciato come molti altri Altamura in cerca di buona fortuna. L’altro aspetto toccato è il ruolo delle banche che da motore dell’economia si trasformano in soggetti penalizzanti e a volte in strozzini e usurai. Infine la Giustizia sempre invocata e mai ricevuta finora. La Procura di Bari è rimasta sorda e il Tribunale, Sezione Esecuzione Immobiliari, ha sempre respinto le sue opposizioni, giungendo a ridurre la proroga di rilascio della casa a 45 giorni, da sei mesi definiti dal Custode giudiziario e professionista delegato nel corso dell’ultima richiesta di accesso forzoso il 22 gennaio u.s. a cui si sono opposte decine di cittadini e molte associazioni locali e nazionali, che hanno espresso solidarietà a Felice Basile e a tutti coloro, come la famiglia Margari di Casarano (Le), che ne soffrono.
Perciò ha espresso la volontà di praticare come ultima forma di resistenza, offrendo il suo corpo, lo sciopero della fame. Dissuaso dai figli, ha preso carta e penna e ha scritto ancora una volta al Presidente della Repubblica, quale Supremo Magistrato del CSM, al Tribunale per competenza di Lecce e al Capo della Procura della Repubblica nonché al Prefetto di Bari perché muovano i passi decisivi nell’applicazione della Giustizia, verso cui nutre deferente rispetto, seguendo i principi della Costituzione Italiana e speranzoso che il contrario dell’Italia si possa rovesciare nel Diritto com’è desiderio di ogni onesto cittadino del nostro Paese, sempre ligio al proprio dovere.
Appuntamento sabato 29 febbraio ore 17 al Laboratorio di Arte Politica di Bari, via Garruba 148, per la presentazione del libro “L’Italia al contrario” di Felice Basile e la visione del film di F. Grittani “Cronaca di una passione” sull’argomento. Incursioni teatrali a cura di Marcello Vitale e Donato Laborante, musicali di Francesco Marcello Sette e di Angela Calabretto.
L’appuntamento è a Bari, al Laboratorio d’Arte Politica in via M. Garruba 148, alle ore 17,00 di sabato 29 Febbraio.