Il mese di febbraio, con il progressivo allungarsi delle giornate e i festosi riti carnevaleschi, segna tradizionalmente il lento risveglio della primavera dal torpore invernale. Per celebrare questo momento di rinascita l’Orchestra Filarmonica di Torino porta tra le mura del Conservatorio Verdi di Torino le musiche di Wagner e Schumann.
Aprirà SPRING TIME l’Idillio di Sigfrido WWV 103, composizione che Richard Wagner scrisse nel 1870 e donò come regalo di compleanno alla seconda moglie Cosima. La prima esecuzione avvenne il giorno di Natale, in cui cadeva anche il trentatreesimo compleanno di Cosima, nella villa di famiglia a Tribschen, nei pressi di Lucerna. L’Idillio di Sigfrido è la trasposizione, in musica, dei sentimenti che animavano Wagner in quel particolare periodo della sua esistenza, che lo vedeva finalmente sereno al fianco di Cosima dopo anni di relazione vissuta in segreto. Non a caso, il compositore definì il 1870 come l’anno più felice. Il risultato è un brano che, essendo stato composto come regalo e non per essere diffuso, appare fortemente intimo e romantico, carico di riferimenti personali celati tra le note. Ad esempio, uno dei temi che contrassegnano i singoli episodi musicali richiama una antica ninna nanna tedesca – Schlaf, Kindchen, schlafe (dormi, bimbo, dormi) – che Wagner aveva trascritto nel 1868 prima della nascita del figlioletto Siegfried. È anche per questo che fu solo con grande dolore che Wagner, oppresso dai debiti, acconsentì a renderle pubblico l’Idillio di Sigfrido nel 1878.
Di Robert Schumann verranno invece eseguiti Konzertstück in fa maggiore per 4 corni e orchestra op. 86 e la Sinfonia n. 1 in si bemolle maggiore op. 38 La primavera. Il primo è un pezzo da concerto che il compositore scrisse a Dresda nella primavera del 1849 e che considerava “uno dei miei migliori lavori”. Protagonisti assoluti sono i quattro corni, strumento che era divenuto particolarmente in voga grazie alla evoluzione dal corno “naturale” al corno a pistoni, che consentiva una piena copertura della scala cromatica. Il risultato, in Schumann, è un brano che alterna introspezione a momenti brillanti e gioiosi. La Sinfonia La primavera venne invece scritta nell’inverno del 1841, ma prende questo nome dall’ispirazione che mosse Schumann, colpito da un’ode del poeta Adolf Böttiger, che aveva come incipit “Nella valle si leva la primavera”. Il compositore non diede esplicitamente come nome alla sua prima Sinfonia ma l’aneddoto circolò e ne decretò le sorti. Anche in questo caso, come per Wagner, il brano risente della felice condizione amorosa in cui si trovava Schumann in quel momento della sua vita, subito dopo l’agognato matrimonio con Clara Wieck: l’opera è intrisa della freschezza e della gioia ispirate dalla contemplazione della natura e da una serena condizione esistenziale. Il perfetto saluto all’inverno che muore e all’arrivo della primavera.
A dirigere l’OFT in SPRING TIME sarà il direttore Marco Angius, mentre a dare fiato e vigore ai corni saranno Marco Panella, Gabriele Amarù, Paolo Valeriani, Marco Peciarolo.
Il concerto del 18 febbraio, così come ogni concerto della stagione, verrà aperto dalla lettura, a cura dell’associazione liberipensatori “Paul Valéry” e della Scuola Teatro Sergio Tofano, di un breve ed emozionante testo scritto per l’occasione dal giornalista Lorenzo Montanaro.
SPRING TIME si terrà martedì 18 febbraio alle ore 21 al Conservatorio Verdi (Piazza Bodoni, Torino) e sarà preceduto dalla prova di lavoro in calendario domenica 16 febbraio, dalle ore 10 alle 13, a +SpazioQuattro (Via Gaspare Saccarelli 18, Torino). Non è invece prevista, in questa occasione, la prova generale aperta al pubblico.
Una grande novità della Stagione 2019-2020 è la possibilità per chi partecipa agli appuntamenti dell’Orchestra Filarmonica di Torino di prenotare una esperienza di realtà virtuale, grazie ad un video in VR che OFT ha appositamente registrato e prodotto, sfruttando una tecnologia che offre sempre più possibilità e spunti creativi. In pochi minuti, grazie al video in virtual reality, OFT dà la possibilità al proprio pubblico, prima di sedersi in platea, di cambiare prospettiva e di immergersi tra i musicisti, come durante una vera esecuzione, sperimentando così l’emozione di essere seduto in mezzo all’orchestra. L’esperienza deve essere prenotata su www.oft.it ed è disponibile nelle date indicate.
Si segnala infine che anche in occasione della stagione concertistica TIME, i tre grandi musei della Città di Torino (GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, MAO Museo d’Arte Orientale e Palazzo Madama Museo Civico d’Arte Antica) il sabato precedente il concerto propongono, a rotazione, una visita guidata ispirata al tema del concerto stesso e volta a far scoprire al pubblico aspetti inediti del proprio patrimonio artistico. L’appuntamento di febbraio è in programma sabato 15, alle ore 16, alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea con “Il trionfo della Natura nella contemporaneità”, durante la quale si esplorerà il tema della potenza e del rinnovarsi della natura nel suo eterno ciclico mutare. In particolare, la visita verterà sull’attività legata alla mostra “Cavalli, Costumi e Dimore – La riscoperta della Fiera di Saluzzo (XVII)” dedicata a Carlo Pittara, fondatore della Scuola di Rivara e straordinario interprete del mondo naturale e animale dell’Ottocento, e su una selezione delle opere della Collezione del Novecento, che offrono ai visitatori la possibilità di affrontare il tema della natura tra modernità e contemporaneità. Il percorso si concluderà con la scultura in ceramica di Mario Sturani La Primavera che richiama nelle sue linee le famose statuette Lenci. Su queste suggestioni negli spazi del Dipartimento Educazione i partecipanti avranno occasione di dare una loro interpretazione del tema realizzando una maglietta dipinta con colori per stoffa, ricordo dell’esperienza vissuta che porti una ventata di Primavera.
Costo: 5 € per la visita guidata + biglietto di ingresso (ingresso libero per possessori di Abbonamento Musei e Torino Card). Info e prenotazioni: t. 800 329 329 / Abbonamento Musei www.abbonamentomusei.it
Fonte: Ufficio stampa Orchestra Filarmonica di Torino – Marina Maffei