Verrà inaugurata dal concerto di Paolo Bonfanti (chitarre acustiche e voce) e Martino Coppo (mandolini e voce), in programma venerdì 7 febbraio allo Spazio Teatro 89, la seconda parte della rassegna “Milano Blues 89”. Con loro, sul palco dell’auditorium di via Fratelli Zoia 89 si esibirà anche il bassista Nicola Bruno (inizio live ore 21.30; ingresso 10-13 euro).
Paolo Bonfanti, tra i più apprezzati chitarristi italiani della scena blues, e Martino Coppo, uno dei migliori mandolinisti bluegrass a livello europeo, presenteranno “Pracina Stomp”, il loro secondo lavoro discografco, uscito nel 2019, a cinque anni di distanza dall’album “Friend of a Friend”.
“Pracina Stomp” è ispirato al genere Americana, una musica che incorpora vari stili delle radici (dal folk al blues, dal bluegrass al country), uniti per creare un suono originale ed attualissimo, seppur rispettoso delle tradizioni. In questo solco stilistico, il nuovo disco, in cui non mancano neppure atmosfere gospel e un tocco di irish music, si compone quasi interamente di brani originali: più orientati al blues (“I Kinda Like It”, “Over’s Under”) o all’american songwriting (“You Were Right”, “Nowhere”) quelli di Paolo, più vicini al bluegrass (“Anniversary Reel”, “Pracina Stomp”, “Visa Application Blues”) quelli di Martino. E c’è spazio anche per emozionanti ballate in collaborazione con altri autori: “Slow Dance” di Coppo & Weatherford, “Cold Dark Grave” di Silvio Ferretti e “For What It’s Worth” del cantautore svedese Christoffer Olsson.
L’album è stato prodotto dal leggendario musicista e produttore Larry Campbell. Come produttore, Larry ha vinto ben tre Grammy Awards per gli ultimi dischi di Levon Helm (The Band) e ha messo la sua frma sugli album di The Dixie Hummingbirds, Hot Tuna, David Bromberg, Jorma Kaukonen, Happy Traum e tanti altri. Come musicista, ha fatto parte per otto anni della band di Bob Dylan e ha suonato in tour con artisti del calibro di Elvis Costello, Emmylou Harris, Phil Lesh, Little Feat, Hot Tuna e Jackson Browne.
Fonte: Uffcio stampa Spazio Teatro 89 – Andrea Conta