Dopo l’improvviso annullamento del mese di marzo causa emergenza COVID-19,
Cinematica Festival torna dal 26 giugno al 5 luglio, anche se in forma ridotta con eventi online e live.
Il Festival Cinematica riparte dopo il lungo periodo di fermo obbligato dall’emergenza sanitaria e dopo aver affrontato con resilienza le difficoltà sorte in questi mesi. Il festival regionale (ma anche italiano) è forse fra quelli maggiormente colpiti dagli accadimenti improvvisi degli scorsi mesi, poiché il programma era pronto per l’edizione prevista dall’8 al 15 marzo con tutto ciò che ne consegue, il lavoro di tanti già svolto e le spese già effettuate. Tuttavia CINEMATICA non si è arreso e ha risposto subito al lockdown cogliendo la difficoltà e cercando delle soluzioni per continuare a creare e programmare. CINEMATICA quindi progettato il format #smallcontest for #smalldances in rete, chiamando danzatori (professionisti e non) a inviare dei filmati di danza ad ambientazione casalinga su temi specifici. Hanno risposto in tanti e con tutti loro è proseguito il cammino verso l’apertura. L’arrivo di belle notizie ha cadenzato questo tempo, notizie che hanno premiato l’impegno e il lavoro profusi in questi anni per il festival: il conseguimento del primo premio per il Bando nazionale “La buona grafica” promosso da Trovafestival con l’Università Cattolica di Milano e la prestigiosa EFFE Label dall’European Festival Association.
Si è atteso che si ripresentasse un periodo migliore, ripreso fiato e riconfigurato il programma del festival partendo in modalità online. Già lo scorso 18 giugno si è svolto il “V Convegno nazionale “Corporeità e Nuovi media” (visibile on line nella pagina di Cinematica), dal tema “Il fantastico mondo di qui. Narrazioni virtuali, storytelling e immaginario fantasmatico” svolto in sinergia con l’Università Politecnica delle Marche. Un grandissimo successo di pubblico e più di 5000 visualizzazioni che tuttora continuano sulla nostra pagina Facebook. Il Festival continua con appuntamenti online e live proprio per sottolineare che tutto non è ancora tornato alla normalità, quindi gradualmente CINEMATICA ritroverà il proprio pubblico nello spazio che è più consono al Festival alla Mole Vanvitelliana.
Il programma che CINEMATICA offre è un oculatissimo distillato di quello previsto per marzo, sebbene non sia stato possibile programmare la presenza di artisti internazionali per difficoltà di spostamento, o alcuni spettacoli più complessi che necessitavano di spazi al chiuso che probabilmente si riprogrammeranno in autunno grazie alla collaborazione con Marche Teatro.
Ospiti del convegno già svolto sono stati Paolo Clini, Anna Maria Monteverdi, Cristiano Maria Bellei, Andrea Dresseno, Nicolò Terminio e Lino Strangis.
I prossimi due appuntamenti online rappresentano davvero un’unica opportunità di incontro con due grandi artisti del cinema: CINEMA E FANTASMAGORIA il mini format online vedrà infatti dialogare due artisti come LEONARDO CRUCIANO, art director di MAKINARIUM e LUCIANO TOVOLI artista della fotografia storico di tantissimo cinema italiano e internazionale (da Suspiria a Professione: reporter, da Bianca a Bianco Rosso e Verdone) con esperti e storici del cinema. Il 26 giugno alle 18.30 sulla pagina Facebook di Cinematica Leonardo Cruciano ha dialogato con Davide Giurlando (curatore del volume “Fantasmagorìa: un secolo di effetti speciali” Marsilio, 2017) e il 30 giugno stesso orario Luciano Tovoli dialogherà con lo storico del cinema Giuseppe Borrone e Piercesare Stagni (co-autore del libro Conversazione con Luciano Tovoli su Suspiria e dintorni” Artdigiland, 2018)
Veniamo poi agli eventi live: dal 3 al 5 luglio Cinematica apre la programmazione estiva della Mole con tre eventi che spaziano dal cinema alla danza alle nuove tecnologie e la videodanza.
Aprirà la rassegna il 3 luglio la mostra del regista e videomaker Virgilio Villoresi eccezionalmente presente con le sue “sculture in movimento” alla Pinacoteca delle Marche, evento possibile grazie alla sinergia con l’Assessorato alla Cultura. Virgilio Villoresi è una presenza Cinematica.
La sera del 3 spazio al cinema con la prima regionale di uno dei registi più interessanti della nuova generazione di cineasti italiani. Con grande piacere è ospite infatti Cosimo Terlizzi con il suo “Dentro di te c’è la terra” in collaborazione con Lazzabaretto Cinema. Sarà presente il regista che abbiamo intercettato in suo viaggio dalla Svizzera alla Puglia dove vive, immerso nel verde della campagna salentina. Sabato 4 giugno una serata densa di significato, dedicata alla danza e alle nuove tecnologie con lo spettacolo LINGUA IGNOTA di e con Simona Lisi e con il musicista e compositore Paolo Bragaglia e il light e visual designer Pietro Cardarelli. Lo spettacolo evoca in modo visionario la complessità del sapere di Santa Ildegarda, riconoscendola come figura fulcro per una nuova epoca di consapevolezza del valore sacrale della relazione Uomo-Natura. Al termine dello spettacolo un momento di approfondimento, alla presenza degli artisti, guidato dalla giornalista Silvia Veroli dal titolo “Ildegarda Von Bingen: antiche visioni per un tempo nuovo”.
5 luglio finale del festival Cinematica con la Serata finale di Cinematica Videodance Competition la competizione internazionale per film di videodanza che caratterizza il festival da quattro anni. Sono dieci le opere finaliste provenienti da tutto il mondo, più un’opera fuori concorso di grande impatto. La giuria di qualità, composta quest’anno dal regista Giuseppe Piccioni, il coreografo e direttore artistico Roberto Casarotto e il direttore artistico di Gender Bender Daniele Del Pozzo, nei mesi scorsi ha decretato il suo vincitore, nella serata finale il pubblico avrà la possibilità di scegliere il proprio vincitore assegnando così il Premio del Pubblico, infine lo staff del Festival assegnerà il Premio dell’Organizzazione. La caleidoscopica e talentuosa cantautrice di origine marchigiana Roberta Giallo sarà la conduttrice della serata in cui ascolteremo anche la sua bellissima voce al pianoforte.
CINEMATICA resiste e prosegue il suo cammino tra le arti filmiche e performative, ponendosi come centro di riflessione sul tema del digitale e lo storytelling, alternando virtualità, presenza fisica e filmica com’è insito alla sua indole trasversale ma coerente, incarnata ma proiettata nel futuro della relazione tra corporeità e medialità.
Fonte: Ufficio Stampa RPPress- Russo/Paiato press