Da secoli le fiere sono tra le istituzioni sociali che continuano ad avere un coinvolgimento umano che va ben oltre la funzione economica e funzionale sua propria per assumere la caratteristica di punto d’incontro di tutte le culture mondiali. Di antichissima istituzione le fiere hanno avuto origine dalle grandi festività, per lo più religiose, e infatti il termine fiera deriva da “feria”, cioè festa. Lo sviluppo delle fiere europee ha origine storica nel Medioevo quando al termine di importanti ricorrenze religiose si tenevano mercati ai quali giungevano commercianti provenienti da paesi vicini e lontani. Fiera intesa quindi come punto d’incontro al pari del più comune mercato, luoghi destinati allo scambio non solo di produzioni locali ma anche di quei prodotti che venivano da altre aree e regioni attraverso vie di comunicazione come le strade ed i fiumi. Segnava la confluenza di vie di comunicazioni: strade e fiumi. Intuibili erano pertanto le conseguenze di questi scambi e incontri sul piano culturale che portavano alla diffusione della conoscenza, dell’arte e del pensiero. Non dev’essere stato un caso che, proprio nel Medioevo, le sette arti liberali venissero classificate tra le arti del trivio e del quadrivio. Con la seconda Rivoluzione Industriale, della fine del XIX secolo, la fiera si trasforma divenendo anche e soprattutto una vetrina promozionale, dalle grandi esposizioni internazionali a quelle di carattere nazionale. Le tradizionali fiere/mercati si trasformano in fiere campionarie, cioè esposizioni di prototipi che successivamente venivano messi in produzione. All’epoca l’offerta merceologica era, per evidenti motivi, limitata, e nelle fiere erano rappresentati praticamente tutti i settori merceologici esistenti sul mercato. Con il trascorrere degli anni e con lo sviluppo dei mercati, le fiere campionarie vennero frazionate e dopo la seconda guerra mondiale nacquero le prime fiere specializzate le quali non avevano il compito di sostituire le campionarie ma semplicemente di completamento. La realtà odierna è spostata nel suo complesso sulla fiera specialistica, quella insomma di settore che punta a raggiungere direttamente ed esclusivamente coloro che sono interessati a quel prodotto.
Le fiere moderne rappresentano uno strumento di promozione, di internazionalizzazione e di valorizzazione del prodotto, ossia un supporto essenziale per la crescita e lo sviluppo economico del territorio e delle imprese Il sistema fieristico lombardo, in particolare, da considerarsi il primo in Italia per numero di Poli Espositivi ed eventi organizzati, è costituito da più soggetti che si muovono all’interno di uno scenario economico e produttivo sempre più ampio, articolato e competitivo. Vivendo e lavorando in Lombardia mi sembra opportuno segnalare che il polo fieristico di Fiera Milano, storicamente la “piazza commerciale d’Italia”, risulta al sesto posto nella classifica dei primi 10 operatori fieristici a livello mondiale per volume di fatturato; 13 invece sono i centri fieristici di rilievo nazionale e internazionale, espressione delle vocazioni produttive e commerciali del territorio, dotati di attrezzature e servizi diversificati e qualificati, mentre 8 sono i quartieri fieristici di livello regionale. Circa 100 gli organizzatori di manifestazioni fieristiche, che operano in un mercato altamente concorrenziale.
L’apoteosi dell’esporre l’abbiamo proprio alle porte di Milano ed è Expo2015. Con un’estensione di circa 1 milione di metri quadri ed un progetto affidato a un gruppo di professionisti che hanno sviluppato il lavoro di architetti di fama internazionale, come Stefano Boeri, Ricky Burdett, Jacques Herzog, William Mc Donough, Joan Busquets, il complesso si sviluppa su due assi ortogonali, che richiamano il Cardo e il Decumano della città romana, impreziosito da un paesaggio straordinario il cui aspetto ricorda un’isola, ricca di spazi verdi e interamente circondata dall’acqua. Il Sito Espositivo di Expo Milano 2015 rappresenta e sviluppa il Tema dell’evento Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita: l’esperienza del visitatore ha inizio non appena varcato l’ingresso.
“ Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832) amava dire: “Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di fare, incominciala. L’audacia ha in sé genio, potere e magia. Incomincia adesso. “ Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832)