Un passo temporale all’indietro, nell’appuntamento proposto sabato 3 settembre da Lodi al Sole 2022, la kermesse estiva organizzata dal Comune, ad ascoltare la radio, virtuale ed ideale, che ci rimanda, tra le mura di piazza Broletto, alla musica degli anni ’40, per poi assaporare, a passo lento ma deciso, le sonorità che lo swing ci regala negli anni successivi.
Nell’ultimo week-end in programma, iniziato il 2 luglio scorso con il comico Filippo Caccamo, sono i colori, le luci e la magia delle mura antiche, che evidenziano la presenza scenica dell’ensamble lodigiana “La Classe degli Asini”, a riportarci nello splendore di una città che dopo il tramonto accende la propria piazza.
Stefano Torre la voce, Roberto Antona alla chitarra, Ivano Belloni al clarinetto, Marco Doldi al contrabbasso e la batteria di Alberto Venturini trasformano in emozioni, che il pubblico presente apprezza e gradisce, lo swing di Natalino Otto, intuibile dall’omaggio reso dal nome della band, per passare a Fred Buscaglione, Renato Carosone, Giorgio Gaber e Paolo Conte. Se con questi ultimi e il Quartetto Cetra, Alberto Rabagliati, Gorni Kramer e Domenico Modugno prosegue il viaggio emozionale tra i confini italiani con Frank Sinatra, solo per fare un nome, voliamo nella musica che non conosce e accetta barriere.
Ostacoli che sono superati dal pubblico che richiama gli artisti a più di un bis e partecipa, improvvisando nella piazza, all’unisono con lo spirito creato dalla band, la propria coreografia di applausi e balli.
Per la “Classe degli Asini”, che porta questo genere ormai da quasi un decennio in tutta Italia, il successo è scontato e la promozione a pieni voti.
Testo di Luciano Passoni – Foto di Rosanna Galli