Arte, storia, teatro, musica per immergersi nella città della memoria e scoprirne le bellezze e i segreti. Torna dal 26 maggio al 2 novembre 2022 il Calendario estivo della Certosa, la rassegna di eventi culturali curata dal Museo civico del Risorgimento di Bologna, con il contributo di Bologna Servizi Cimiteriali, per valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico, artistico e architettonico racchiuso nel Cimitero Monumentale, considerato tra i più belli e importanti in Europa.
Giunta alla quattordicesima edizione, l’iniziativa avviata a Bologna si colloca tra le esperienze nazionali e internazionali più precoci nell’affrontare la complessa sfida di trasformare la percezione dei cimiteri da luoghi deputati alla sepoltura dei defunti a siti di rilevante interesse culturale dove è conservato un patrimonio in cui si riflette la storia della città. Grazie ad una sensibilità sempre più diffusa, prendersi cura dei cimiteri oggi significa anche riappropriarsi della dimensione culturale che questi luoghi, veri e propri musei-giardino a cielo aperto, possono offrire come ambienti educativi permanenti per pubblici differenti, dai cittadini ai turisti, dagli adulti ai più giovani.
Tra visite guidate, passeggiate tematiche, trekking, lezioni animate, concerti e spettacoli teatrali sono circa sessanta gli appuntamenti proposti quest’anno, di cui una quarantina fruibili nelle ore serali. Ma non mancheranno attività in altri orari della giornata – al mattino, di pomeriggio, al tramonto – capaci di offrire spunti di stupore, bellezza e meditazione grazie alla spettacolarità della preziosa cornice monumentale e l’unicità delle scenografiche ambientazioni racchiuse al suo interno.
Con il Calendario estivo della Certosa, il Museo civico del Risorgimento rinnova ogni anno un patto di collaborazione interdisciplinare con il mondo dell’associazionismo culturale, del terzo settore edelle guide turistiche professionali della città, per una divulgazione ampia e sfaccettata negli approcci di conoscenza al complesso monumentale.
Tre le tematiche principali che nel 2022 il museo ha proposto tramite l’avviso pubblico per la selezione delle proposte progettuali da includere nel programma: la storia di Bologna nel “Lungo Ottocento” (1796-1915); Giovine Italia, giovine Europa: Idee, lotte, emancipazione; il decennale della scomparsa di Lucio Dalla.
Accanto a questi tre filoni si affiancano altre trame narrative, ricche di fascino e di suggestione, ispirate alle testimonianze del passato offerte dal luogo: dalla ritualità funebre come elemento dell’identità religiosa e civile alle vicende biografiche di donne vissute in epoche diverse ma accomunate dal coraggio dell’emancipazione sociale ispirata dagli ideali mazziniani e partigiani; dalla storia della famiglia Pizzardi, protagonista dell’evoluzione economica e politica di Bologna, ripercorsa in occasione del centenario della morte del marchese Carlo Alberti Pizzardi all’opera dello scultore e medaglista Renaud Martelli, autore di capolavori di arte funeraria realizzati in Certosa negli anni ‘40 e ‘60 del Novecento. E ancora i Trekking dell’Altro Mondo con una maratona insolita e dinamica per sperimentare la Certosa nello spirito della playable city; le visite guidate dedicate a grandi bolognesi come Ottorino Respighi, Giorgio Morandi, Pier Paolo Pasolini, Roberto Roversi; il viaggio condotto dallo scultore Marco Marchesini per scoprire, nel giorni del Solstizio d’estate, le coincidenze astronomiche e astrologiche in cui ci si può imbattere dentro e fuori il Cimitero; la quarta edizione della performance multisensoriale Sound and Silence; la Messa di Requiem tra Marco Enrico Bossi e Ildebrando Pizzetti. Riproposte, in alcuni casi con percorsi rinnovati, le visite guidate tematiche alla scoperta di delitti e passioni, simboli arcani e misteriosi, sempre seguite con grande partecipazione di pubblico.
Accanto alla programmazione, c’è poi un nuovo elemento che contribuisce a rendere particolare questa quattordicesima edizione. Il palcoscenico costituito da un armonioso susseguirsi di chiostri, sale, gallerie, edicole e cappelle con esempi di arte funeraria di grande pregio, espressione dei principali stili e correnti artistiche tra XIX e XX secolo, offre infatti un riscoperto punto di attrattività nell’area porticata inclusa tra le 12 componenti selezionate come espressione rappresentativa dell’identità urbana di Bologna e del suo sistema di percorsi coperti, che nel 2021 hanno ottenuto il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Dopo lo Skogskyrkogården a Stoccolma, in italiano noto come “Cimitero del Bosco”, iscritto dal 1994 nell’elenco dei siti tutelati, la Certosa di Bologna è il secondo cimitero nel mondo – in contemporanea al complesso Žale di Plečnik – Giardino di Tutti i Santi, situato nel cimitero di Žale nella città di Lubiana (conosciuta oggi come Lubiana di Plečnik) – ad essere stato aggiunto nell’elenco del patrimonio culturale e naturale mondiale come sito di eccezionale valore universale.
«L’Estate delle iniziative dei musei civici apre con la ricca programmazione della Certosa. È una architettura di eventi che propone, nelle notti da maggio a novembre, i viali, i monumenti, le lapidi della Certosa come occasioni per narrare attraverso i linguaggi di tutte le arti il rapporto tra le biografie di chi ha vissuto a Bologna dall’Ottocento a oggi e la storia del nostro territorio – sottolinea Elena Di Gioia, delegata del sindaco alla cultura di Bologna e Città metropolitana -. È anche l’occasione per affiancare ai racconti sui personaggi più noti, narrazioni che illustrano le vite sorprendenti e fino a oggi ignorate di chi, soprattutto donne, ha attraversato questi duecento anni, lasciando un segno significativo da recuperare. Questa preziosa possibilità di allargare la narrazione della nostra città è resa possibile dalla ricerca continua del Museo civico del Risorgimento che si riflette nel portale Storia e Memoria di Bologna. Così come il Portico della Certosa è stato inserito in dialogo con gli altri portici della città riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, anche le iniziative sulla narrazione della memoria attraverso i linguaggi delle arti che si tengono alla Certosa saranno sempre più in dialogo con le iniziative che avverranno nel Polo della Memoria, uno dei progetti più ambiziosi di questa amministrazione».
Dell’importanza strategica di cospicui investimenti economici finalizzati a opere di manutenzione strutturale e messa in sicurezza per promuovere il Cimitero Monumentale come meta di visita culturale è da sempre convinta Bologna Servizi Cimiteriali, la società che coordina l’intero complesso pubblico delle attività funerarie del territorio e contribuisce alla realizzazione del calendario estivo. «La valorizzazione del patrimonio storico-artistico della Certosa è fin dalla sua istituzione nel 2013 tra le principali finalità di Bologna Servizi Cimiteriali, che ha stanziato anche per il quinquennio in corso ulteriori 8 milioni di euro per la preservazione e il restauro delle opere e dei beni in concessione – dichiara il presidente Simone Spataro -. Non può quindi che essere un onore e un piacere per noi ospitare all’interno del Cimitero monumentale il programma di eventi promosso dal Museo civico del Risorgimento. Le iniziative in calendario, che ci accompagneranno fino al 2 novembre 2022, rappresentano un’occasione importante per far scoprire (e riscoprire) i tesori del museo a cielo aperto della città, un tesoro che la stessa BSC tiene in particolar modo a promuovere nei confronti di cittadini e turisti. Ancora di più da quando i portici di Bologna, inclusi quelli della Certosa, sono entrati ufficialmente a far parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO».
A sottolineare l’integrazione in un network internazionale di valorizzazione dei cimiteri storici, la manifestazione bolognese prende avvio in occasione dell’annuale Settimana alla scoperta dei cimiteri europeiorganizzata da ASCE – Association of Significant Cemeteries in Europe per sensibilizzare i cittadini europei sull’importanza dei cimiteri e presentarli in una prospettiva diversa a tutti i loro visitatori. L’iniziativa di quest’anno si svolge dal 30 maggio al 5 giugno e ha scelto come tema centrale “Scuole sui cimiteri”, con l’obiettivo di mettere in luce la ricchezza storica, artistica, architettonica e didattica di questi spazi e coinvolgere le giovani generazioni nella loro conservazione.
Come di consueto, il calendario si prolungherà oltre la stagione estiva per concludersi simbolicamente nel segno del ricordo il 2 novembre 2022, giorno in cui si celebra la Festività dei Defunti.
Il Museo civico del Risorgimento partecipa al Tavolo Tecnico SE.F.IT. istituito per la valorizzazione storico-artistica dei cimiteri monumentali italiani, composto da un gruppo ristretto di associati a UTILITALIA – SE.F.IT. (Servizi Funerari Italiani), fra i quali si annoverano i cimiteri di Genova, Torino, Roma, Ferrara, Milano, Trento, Bolzano, Mantova, Parma e Modena.
In occasione del 150° anniversario della morte di Giuseppe Mazzini, giovedì 26 maggio Bologna, con il suo meraviglioso Cimitero della Certosa, sarà la città pilota da cui prenderà avvio il progetto nazionale “GIOVINE ITALIA. GIOVINE EUROPA – idee, lotte, emancipazione – Rievocazione Storica 2022” proposto da 8cento APS, cui il Tavolo Tecnico ha aderito. Nuovi percorsi culturali, animati da scene con figuranti in costumi ottocenteschi, si raccorderanno trasversalmente in tutta Italia per celebrare la memoria di personaggi femminili che hanno partecipato o attivamente contribuito a scrivere la storia mazziniana.
Il calendario estivo 2022 della Certosa di Bologna è realizzato da Istituzione Bologna Musei | Museo civico del Risorgimento con: Associazione Co.Me.Te., Coro Euridice, Associazione Dolci Accenti – Educazione e Divulgazione Musicale, Istantanea Teatro, Associazione culturale Jaya, Associazione culturale Memori, Cooperativa sociale Mirarte, Gruppo teatrale Più o Meno, Associazione culturale Rimachèride, Teatro Circolare.
Con la collaborazione di: 8cento APS, ASCE – Association of Significant Cemeteries in Europe, Associazione Amici della Certosa, MIA – Musei Inclusivi e Aperti, Padri Passionisti, Teatro del Baraccano.
Nell’ambito di: Bologna Estate 2022, il cartellone di attività promosso da Comune di Bologna e Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.
Con il contributo di: Bologna Servizi Cimiteriali.
*Nella foto in evidenza: Certosa di Bologna (Foto Michele Brusa)
Fonte: Ufficio stampa Istituzione Bologna Musei