Open Art, il progetto di didattica digitale della Galleria dell’Accademia di Firenze, ideato dal direttore Cecilie Hollberg e studiato appositamente per i più piccoli, dai sei anni in su, prosegue con nuovi video, disponibili sul portale Accademia Online, sia in versione italiana ( OPEN ART ita) che in versione inglese ( OPEN ART eng).
Il primo, online da martedì 5 luglio, è dedicato a una delle Annunciazioni di Alessandro Allori, di cui il museo conserva due straordinari esemplari. Il dipinto, scelto come protagonista di questa puntata, è stato realizzato dall’artista nel 1577-1578 per suor Laura de’ Pazzi e proviene dal Monastero di S. Maria a Montedomini a Firenze. È un’opera ritenuta centrale nell’evoluzione stilistica dell’Allori: il pittore fiorentino ha saputo creare qui un equilibrio perfetto tra l’astrazione spirituale delle figure e l’attenzione ai dettagli dell’ambientazione, che ricorda la cella monacale e lussuosa quale poteva essere quella di una suora appartenente ad una importante famiglia, come Laura de’ Pazzi.
Il video, della durata di 8 minuti circa, si apre con una sigla animata in stop motion, ed è strutturato in due parti: la prima più narrativa che approfondisce l’opera e una seconda in cui si invita i bambini, aiutati anche dai loro insegnanti e genitori, a cimentarsi, attraverso un divertente tutorial, in un laboratorio creativo. In questa Annunciazione, la cosa più affascinante è la quantità di fiori messi in scena, tutti realmente esistenti, più o meno noti, come: il giglio simbolo di purezza che Gabriele porge a Maria, il viburno, il gelsomino giallo, il tulipano, originario dalla Persia molto di moda nel Seicento e molto caro all’epoca, la ginestra, le margherite, le rose, il mughetto simbolo di umiltà, il garofano rosso simbolo dall’amore. Un vero e proprio paradisiaco giardino fiorito! Il tutorial invita a riprodurre con carte colorate un bouquet da far invidia allo stesso Alessandro Allori.
Tutti i laboratori sono di semplice esecuzione e tengono sempre presente la reperibilità dei materiali, stimolando la comprensione di quello che i bambini hanno ascoltato.
I progetti di didattica digitale, attentamente studiati dalla Galleria dell’Accademia di Firenze, rispondono alle indicazioni del MiC- Ministero della Cultura.
Fonte: Ufficio Stampa Davis & Co.