La donazione grazie anche alla partecipazione dei tantissimi visitatori e con il sostegno della Fondazione CRT, Intesa Sanpaolo, Breeze e AXA.
Nel corso di una cerimonia che si è svolta ieri martedì 15 febbraio all’Istituto di Candiolo-IRCCS, il Presidente della Fondazione Torino Musei Maurizio Cibrario ha consegnato al Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Allegra Agnelli un assegno di 50.000 euro,risultato della raccolta benefica raggiunta con parte del ricavato di biglietteria della mostra VIAGGIO CONTROCORRENTE Arte italiana 1920-1945 allestita alla GAM di Torino lo scorso maggio per celebrare i 35 anni della FPRC.
L’esposizione, realizzata con il sostegno della Fondazione CRT – che da sempre supporta l’istituzione museale anche attraverso l’azione di acquisizione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT – con la collaborazione di Intesa Sanpaolo e grazie ai contributi dello sponsor Breeze e del partner tecnico AXA, è stata ideata per sostenere una raccolta fondi a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus inoccasione dei suoi 35 anni di attività.
Viaggio controcorrente, curata da Annamaria Bava, responsabile Area Patrimonio dei Musei Reali, dal direttore della GAM Riccardo Passoni e dalla curatrice della collezione Iannaccone Rischa Paterlini, era dedicata a un periodo storico molto intenso per l’arte italiana, con 130 opere dal 1920 al 1945 attinte dal patrimonio della GAM e della Galleria Sabauda, facendo ruotare le due raccolte pubbliche intorno a una significativa selezione di 73 capolavori dalla ricca collezione privata dell’Avvocato Giuseppe Iannaccone di Milano.
“Siamo lieti di sostenere con il nostro contributo la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus – dichiara il Presidente Maurizio Cibrario – il progetto della mostra Viaggio Controcorrente è nato con un preciso impegno civile e sociale: sostenere concretamente un istituto da sempre vicino alla ricerca e alla cura del prossimo, soprattutto in un momento storico particolarmente difficile. È stato ed è quindi naturale comunicare l’operazione attraverso parole chiave di forte riconoscibilità. Come “Sostieni Candiolo” e “Arte come cura”.
Il Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Allegra Agnelli: “Siamo davvero felici che il mondo dell’arte abbia scelto di essere concretamente al fianco della nostra Fondazione per lanciare un messaggio positivo e forte, capace di esaltare il valore della ricerca per il nostro futuro e per le nuove generazioni. Grazie davvero alla GAM, all’Avvocato Iannaccone e a tutti gli Enti e i partner che hanno reso possibile questa mostra, ma soprattutto a tutti coloro che, visitando questa speciale esposizione, hanno dato il loro sostegno al quotidiano lavoro portato avanti dai ricercatori, dai medici, dagli infermieri e da tutto il personale dell’Istituto di Candiolo-IRCCS, che non si sono mai fermati durante la pandemia”.
La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus opera dal 1986 e grazie alla generosità di oltre tre milioni di sostenitori – privati, associazioni, fondazioni, imprese e istituzioni del territorio – ha realizzato un grande progetto: l’Istituto di Candiolo IRCCS, che con il quotidiano impegno di medici, ricercatori, infermieri e tecnici è divenuto un centro oncologico di eccellenza e di rilievo internazionale al servizio di tutta la comunità. La Fondazione ha tagliato nel 2021 il traguardo dei 35 anni di attività, dando avvio a un piano di ampliamento dell’Istituto che nei prossimi anni metterà a disposizione dei pazienti e dei loro familiari nuovi spazi di cura e di ricerca.
Fonte: Ufficio stampa GAM