I due anni di pandemia hanno fatto registrare un aumento preoccupante dell’abbandono scolastico, soprattutto nelle fasce più svantaggiate della società.
500.000 euro è la cifra stanziata dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna per Insieme nella scuola 2022, una call per finanziare progetti dedicati al contrasto alla dispersione e all’abbandono scolastico. In vista della faticosa ripartenza della didattica in presenza, la Fondazione ha deciso di tradurre il suo pluriennale impegno per una scuola più equa, inclusiva e moderna in un’azione tempestiva e concreta per sostenere iniziative volte al superamento delle difficoltà di apprendimento e alla valorizzazione della socialità di studenti e studentesse.
La Fondazione del Monte ha affiancato le scuole nei difficili mesi della chiusura totale e in quelli, per certi versi ancora più delicati, del forzato “stop & go”. L’esperienza della didattica a distanza, che ha consentito certamente di superare l’emergenza, impone oggi un recupero della relazione, nonché un ripensamento del modello educativo. Bisogna ritessere un legame di fiducia tra l’istituzione scolastica e i giovani per limitare episodi di abbandono scolastico garantendo a tutti il diritto all’istruzione sancito dalla nostra Costituzione.
I due anni di pandemia hanno fatto registrare un aumento preoccupante dell’abbandono scolastico, soprattutto nelle fasce più svantaggiate della società, con una regressione del dato nazionale al livello di sette anni fa (27%) e a livello regionale, in Emilia Romagna, al 10%. L’auspicio della Fondazione è che tutti i soggetti coinvolti da anni in azioni per il contrasto alla dispersione scolastica agiscano insieme, in quanto comunità educante, al fine di attenuare le disuguaglianze e rendere la scuola un moltiplicatore di opportunità formative.
«Tra i nuovi bisogni del territorio, dopo l’emergenza del Covid, spiccano chiaramente le esigenze del mondo della scuola. Preoccupante in questo momento è il problema della dispersione e dell’abbandono scolastico, per cui sentiamo il dovere di intervenire tempestivamente a sostegno degli studenti e degli istituti scolastici per contrastare la povertà educativa e valorizzare la socialità, fattore indispensabile per una crescita emotiva, cognitiva e relazionale completa ed equilibrata dell’individuo» dichiara Giusella Finocchiaro, Presidente della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. «È necessario mantenere sempre accesa una luce sulla scuola, già troppe volte trascurata, sostenendone al tempo stesso la funzione educativa e quella sociale. Crediamo che la comunità educante debba farsi carico, oggi più che mai, della difesa del ruolo centrale della scuola nella società. Un ruolo insostituibile, poiché la scuola forgia i cittadini di domani, i costruttori della comunità del futuro ed è veicolo di emancipazione e presidio di democrazia».
La call si orienta su due linee di intervento: la prima prevede attività di recupero e approfondimento degli apprendimenti in diversi ambiti disciplinari, con priorità per gli studenti con lacune; la seconda è dedicata ad attività di sviluppo degli apprendimenti, tese al recupero della socialità e alla valorizzazione dei talenti, ed è indirizzata in particolar modo a studenti e studentesse che mostrano capacità e preferenze per discipline non particolarmente valorizzate dai percorsi di studio tradizionali, come in ambito artistico, culturale, linguistico e creativo.
I progetti dovranno avere una dimensione minima di 15.000 euro per poter garantire qualità e continuità. Si selezioneranno le proposte provenienti da enti con comprovata esperienza nel campo dell’educazione, che abbiano in essere una fitta e solida rete di collaborazioni e partenariati. Oltre alla qualità del progetto, che sarà valutata in termini di innovazione, originalità, sostenibilità economica e replicabilità, criteri fondamentali per la valutazione saranno la congruità del piano finanziario e l’efficacia ed efficienza delle azioni proposte.
Le domande di finanziamento dovranno pervenire, tramite procedura online, entro le ore 12 del 30 novembre 2021 e la loro valutazione sarà affidata a una commissione composta da membri interni alla Fondazione affiancati da consulenti esterni. Ai progetti selezionati la Fondazione accorderà un contributo massimo del 75% del costo complessivo.
Fonte: Ufficio stampa Delos