La performance è stata concettualizzata e stimolata dalla mostra “Io dico Io” che si svolge presso la Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma e dal suo concetto centrale della necessità di prendere la parola e parlare in prima persona.
Una moltitudine di donne artiste si presenta e si riunisce per dare continuità alla mostra e alle artiste che sono all’interno e per sostenere il dialogo e trasferirlo fuori dalla Galleria, dall’altra parte della strada, in modo da moltiplicare il suo impatto sulla città. Le artiste si incontrano e guardano al museo come risposta incoraggiante a ciò che accade dentro le sue mura, senza entrare nel museo, né far parte della mostra, ma usando i propri corpi e le proprie voci come diffusori dell’idea, della collaborazione e del potenziamento.
Le artiste pronunciando la frase “Io sono” seguita solo dal proprio nome, si costituiscono presenti e visibili per quello che sono, lasciando alle spalle gli stereotipi della discendenza maschile e patriarcale. Essere visibili, stare insieme affermando se stesse, significa che si possono superare i pregiudizi di genere recuperando, nello stesso tempo, il posto centrale nel dialogo e nello spazio pubblico.
L’ evento è organizzato dal Portico di Ottavia, un gruppo di artiste che si è costituito allo scopo di produrre in modo collaborativo opere d’arte che esplorino il ruolo delle donne nella società e nella scena artistica contemporanea, intraprendendo un dialogo costruttivo con altri artisti, pensatori, gruppi e istituzioni e esplorando insieme gli enormi potenziali di trasformazione.
L’azione performativa si svolgerà in ottemperanza delle prescrizioni vigenti in seguito all’emergenza sanitaria. L’evento sarà documentato da da Roberto Pugliese.
IO SONO -Performance – Domenica 30 maggio 2021 ore 19.00 Scalea Bruno Zevi – Roma
Fonte: Roberta Melasecca Curator&Press