Con l’anteprima di Ti regalo uno sbadiglio, nuova produzione firmata dal regista Giorgio Scaramuzzino e interpretata da Elena Dragonetti in scena sabato 29 maggio alle ore 16 alla Sala Mercato, il Teatro Nazionale di Genova riapre ufficialmente anche al pubblico dei bambini.
Con l’anteprima di Ti regalo uno sbadiglio, nuova produzione firmata dal regista Giorgio Scaramuzzino e interpretata da Elena Dragonetti in scena sabato 29 maggio alle ore 16 alla Sala Mercato, il Teatro Nazionale di Genova riapre ufficialmente anche al pubblico dei bambini.
Tratto dal libro omonimo dello stesso Scaramuzzino, edito da Salani, lo spettacolo – la cui prima nazionale è in programma a Castel Fiorentino per il Festival “Teatro fra le generazioni” il 5 giugno – è un esperimento per capire come gli adulti ritrovino l’esperienza del gioco nel rapporto con i propri figli, trasmettendo loro storie, canzoni e riti della propria infanzia.
La scena si apre nell’atrio di una scuola materna, dove una mamma, mentre attende il proprio bambino si lascia trasportare dai ricordi, rievocando giochi di ogni tipo e favole della buonanotte. L’intero spettacolo ruota quindi attorno al rapporto tra il gioco, l’adulto e il bambino.
«Diventando adulti spesso si perde la voglia di giocare, ci dimentichiamo della felicità che provavamo da bambini giocando» afferma Giorgio Scaramuzzino. «Invece anche per gli adulti il gioco è una risorsa: è terapeutico a qualsiasi età. Ed è importante che gli adulti giochino con i propri figli».
Accompagnato dalle musiche originali di Paolo Silvestri, con le luci di Davide Riccardi e i colorati oggetti di scena a cura di Lorenza Gioberti, Ti regalo uno sbadiglio segnerà un momento di festa.
Durante i lunghi mesi di chiusura forzata, il Teatro Nazionale di Genova ha portato avanti il progetto “a distanza” Teatro in classe, che ha avuto una grandissima partecipazione da parte delle scuole: sono state ben 421 le classi che vi hanno preso parte e oltre 8000 gli studenti coinvolti nei collegamenti. «È stato un modo per tenere saldo il rapporto con i nostri giovanissimi spettatori e gli ottimi risultati raggiunti ci fanno capire quanto sia forte il bisogno di teatro» commenta ancora Giorgio Scaramuzzino, consulente del Teatro Nazionale di Genova per il settore teatro ragazzi. «Ma come è ovvio la relazione che si instaura recitando “in presenza” è un’altra cosa. Per cui siamo estremamente felici di questa riapertura dedicata alle famiglie, anche se anche se si tratta solo di una data che inevitabilmente è già esaurita». «Il Teatro Nazionale di Genova, sotto la guida di Davide Livermore, durante il lockdown ha continuato a lavorare e investire anche per questa specifica fascia di pubblico. Siamo pronti a riprendere la nostra stagione di teatro ragazzi in autunno con una serie di novità».
Inizio spettacolo ore 16. Info e biglietti su www.teatronazionalegenova.it.
Fonte: Ufficio stampa Teatro Nazionale di Genova