Tornano gli eventi dal vivo nella cittadina del torinese. L’evento festeggia i 25 anni della collana discografica Antichi Organi del Canavese.
Il 26 dicembre, a Montanaro, torna l’appuntamento con il concerto di Santo Stefano, nella chiesa di Santa Maria Assunta. Interrotta nel 2020, per via delle chiusure dettate dalla pandemia, la tradizione del concerto di musica per organo, in auge dal 1996, riprende con l’esibizione del maestro Walter Savant-Levet.
Il concerto è occasione per festeggiare i 25 anni di attività di Antichi Organi del Canavese, collana discografica senza scopo di lucro, che cura e promuove l’evento insieme alla Pro Loco di Montanaro e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino e del Comune di Montanaro.
Walter Savant-Levet suonerà brani tratti da uno degli ultimi cd editi da Antichi Organi del Canavese, uscito nel 2019, frutto di uno studio filologico sull’organo Serassi della chiesa dei santi Michele e Solutore di Strambino. In programma, musiche di Bernardo Storace, Georg Muffat, Giovanni Morandi, Vincenzo Antonio Petrali.
Antichi Organi del Canavese è, ad oggi, l’unica iniziativa editoriale che, insieme all’attività discografica, si occupa sistematicamente di studiare, divulgare la storia del patrimonio organario e valorizzare gli strumenti musicali delle chiese italiane.
L’organo della chiesa di Santa Maria Assunta a Montanaro, che si presterà all’evento, è il vanto della città: si tratta di uno strumento storico, la cui prima costruzione risale al 1810, a cura dei fratelli Giovanni e Giacinto Bruna di Miagliano (Bi). I Bruna realizzarono uno strumento di 2700 canne, il più grande costruito da loro e tuttora uno degli organi più maestosi del piemontese. L’organo di Montanaro fu poi ricostruito, quasi per intero, da Giacomo Vegezzi-Bossi nel 1872 e fu infine restaurato nel 1996. Proprio in occasione dell’ultimo restauro, Adriano Giacometto, studioso di musica e storia organaria e Roberto Ricco, musicista e tecnico del suono, inaugurarono l’attività di Antichi Organi del Canavese con un cd registrato a Montanaro. Da allora nasce la tradizione del Concerto di Santo Stefano, annuale appuntamento della città con la musica dal vivo in chiesa.
Walter Savant-Levet è nato a Torino nel 1960 e ha iniziato a prendere lezioni di pianoforte all’età di 4 anni, presso l’istituto per ciechi di Torino. Ha proseguito gli studi al Conservatorio di Torino, dove si è diplomato in pianoforte, organo, composizione, musica corale e direzione di coro e didattica della musica. Walter Savant-Levet ha partecipato a numerosi corsi di perfezionamento tenuti da maestri quali Ton Koopman, Luigi Ferdinando Tagliavini, AndrèIsoir, Michael Raduleschu e Daniel Roth, inoltre ha studiato un anno a Parigi con Gaston Litaize. Ha frequentato i corsi estivi dell’Accademia di Haarlem (Olanda) studiando sotto la guida di prestigiosi docenti.
Nel 1988 ha vinto il primo premio al concorso nazionale di Noale (Venezia), nello stesso anno ha vinto il quarto premio al concorso internazionale Bach di Lipsia (Germania). Quattro anni dopo ha nuovamente partecipato a quest’ultimo classificandosi terzo. Ha vinto il terzo premio al concorso internazionale di Odense (Danimarca). Ha al suo attivo numerosi concerti in Italia e all’estero.
Fonte: CS – Addetta stampa Claudia Silivestro