Dal 3 al 7 Agosto, al porticciolo di Marina a Piombino, II edizione di Altra Scena Piombino Festival.
Dopo il successo della prima edizione, l’arte e la cultura tornano a essere le grandi protagoniste dell’Altra Scena Piombino Festival. Squadra che vince non si cambia, e così anche nell’estate 2021 il Porticciolo di Marina sarà la cornice d’eccezione di un festival multidisciplinare patrocinato e finanziato dall’Amministrazione Comunale di Piombino, progettato e realizzato da Altra Scena con la direzione artistica di Francesco Montanari e Alessandro Bardani.
Un’offerta ancora più variegata della prima edizione per un appuntamento che vuole confermare gli ottimi risultati del 2020: un Festival dello spettacolo dal vivo di ampio respiro e di rilevanza nazionale, che porta nuovamente Piombino al centro della scena italiana, stimolando il territorio, contaminandolo e creando occasioni di aggregazione, sviluppo culturale e rilancio dell’area urbana e turistica.
Un cartellone di 5 eventi con alcune delle proposte più interessanti della scena contemporanea e con protagonisti alcuni fra i migliori artisti nazionali, il cui cuore pulsante risiede nella cultura, nella varietà dell’offerta e nell’intrattenimento, e quest’anno anche in un piacevole ritorno al teatro, dopo un inverno di assenza.
Queste le linee tracciate dall’organizzazione – curata da Altra Scena, importante realtà di produzione e organizzazione riconosciuta dal Mibact – e soprattutto dalla direzione artistica, affidata a Francesco Montanari e Alessandro Bardani. Montanari è uno dei più apprezzati attori italiani, premio come miglior interprete maschile all’edizione 2018 del Cannes International Series Festival e reduce da importanti esperienze come protagonista nelle serie “Romanzo Criminale”, “Il Cacciatore” e “I Medici”. Alessandro Bardani è un attore che ha mosso i primi passi, come Montanari, in “Romanzo Criminale” e si è distinto come sceneggiatore nella commedia con Christian De Sica “Amici come prima” e nel film di Fausto Brizzi “La mia banda suona il pop”.
Martedì 3 Agosto sarà la comicità della stand up comedy a dare il via al nostro Festival. Luca Ravenna – recentemente protagonista del grande successo di LOL su Prime Video – insieme a Stefano Rapone e Daniele Tinti, è il protagonista di “Tutta roba fresca”. I tre comedian, che non esitano a definirsi come i Pezzali, Renga e Nek o anche i Qui, Quo e Qua della stand up comedy italiana, girano in lungo e in largo lo stivale con i loro monologhi già da diversi anni. Uno spettacolo comico eterogeneo: seppur accomunati dalla passione per la stand up, ognuno di loro porta infatti avanti un proprio stile: dal sarcasmo beffardo di Luca Ravenna allo stupore e alla perplessità con le quali Daniele Tinti porta sul palco la sua vita. Passando per i toni cupi e monocordi della comicità di Stefano Rapone.
Mercoledì 4 Agosto si passa alla musica: Piombino ospiterà l’unica data in Toscana del tour estivo di Gaia. A pochi mesi dalla partecipazione alla 71esima edizione del Festival di Sanremo con Cuore Amaro, e dopo la recente pubblicazione del primo singolo internazionale BOCA (feat. Sean Paul & Childsplay), la giovane vincitrice di Amici 2019 sarà la protagonista del suo live show “GAIA – Finalmente in TOUR”. Gaia si esibirà live ed incontrerà dal vivo per la prima volta il suo pubblico sui palchi estivi della Penisola portando la sua musica che integra sapientemente italiano e portoghese, sonorità pop, urban e caraibiche. Un crocevia tra mondi latini e mediterranei che rappresenta una delle proposte più fresche nel panorama italiano.
Giovedì 5 Agosto è la volta di un grande protagonista dello spettacolo italiano, l’attore Max Giusti, amatissimo dal grande pubblico. Lo showman romano, con il titolo “Va tutto bene 2020” non è impazzito, ma come tutti gli italiani ha voglia di mettersi alle spalle un periodo no e ritrovare quella meravigliosa “normalità” che una volta, spesso ci trovavamo a criticare. Tra la nostalgia di un passato recente e un presente che nessuno aveva osato immaginare, Max vuole intrattenere il pubblico alla sua maniera, regalando due ore di risate e di spensierato buonumore, in cui poterci illudere che vada veramente tutto bene. È uno show in cui il comico, accompagnato dai suoi fedelissimi musicisti, si confronta costantemente col pubblico, che pian piano diventa parte integrante dello show, perché dopo aver visto gli spettacoli “a porte chiuse” possiamo dirlo: il vero spettacolo è il pubblico.
Venerdì 6 Agosto uno spettacolo-evento che ci porterà nel mondo dello sport. Protagonista Patrizio Oliva, affiancato da Rossella Pugliese, con il suo “Patrizio VS Oliva” per la regia di Alfonso Postiglione. Il Campione olimpico medaglia d’ora a Mosca nel 1980 porta su un ring immaginario il racconto della sua vita tormentata. La sua determinazione a prendere a pugni, più che gli avversari, le ferite della vita, hanno reso straordinaria la sua parabola sportiva. E così, nel ring aperto di un teatro, la sua storia ci racconta le peripezie, le crisi, gli ostacoli che ad ogni passo, sia tu un uomo o un semidio, ti fanno dubitare, anche solo per un attimo, che il tuo destino sia già scritto.
Un grande appuntamento di chiusura Festival, che ci fa tornare finalmente al grande teatro, quelle della grande drammaturgia e delle compagnie, dopo la lunga assenza dell’ultimo anno. Sabato 7 Agosto il David di Donatello Giorgio Colangeli veste i panni del “trasparente” professor Paolino nella rilettura registica di Giancarlo Nicoletti di uno dei classici pirandelliani, “L’uomo, la bestia e la virtù”, che proprio nel 2019 ha festeggiato i cento anni dal debutto sulle scene, dove è stato uno dei testi più rappresentati del drammaturgo siciliano. Co-protagonista nel ruolo del Capitano, lo stesso regista Nicoletti; al loro fianco Valentina Perrella, pronta a calarsi nelle vesti della “virtuosa” signora Perella. E ancora, Cristina Todaro, Alessandro Giova, Alex Angelini, Alessandro Solombrino e Giacomo Costa, a completare il validissimo cast di una rilettura fortemente contemporanea e concreta dell’universo pirandelliano, fuori dal “pirandellismo” di maniera, nel tentativo di riportare la poetica dell’autore Premio Nobel a un universo essenziale, umano, comico e tragico al tempo stesso. E nuovamente attuale.
Fonte: Ufficio stampa SAMIGO PRESS