Il prossimo appuntamento della rassegna musicale FAI BEI SUONI, in programma al Museo del Saxofono di Fiumicino, sarà con la MICHAEL SUPNICK & THE SWEETWATER Jazz Band.
Sabato 25 luglio, alle ore 21:30, il quartetto guidato da Michael Supnik a tromba, trombone e voce e composto da Sebastiano Forti al sax soprano/tenore e clarinetto, Sergio Picarozzi al banjo e Paolo “Bruto” d’Amore al basso tuba, coinvolgerà il pubblico in una performance interamente dedicata a Louis Armstrong, ispirandosi allo stile delle piccole orchestre che si incontravano nelle strade di New Orleans. Piccole band che si esibivano in parate musicali, le cosiddette “street parades”, organizzate in occasione di feste pubbliche come il Mardi Gras, nel corso delle campagne elettorali, durante l’arrivo o la partenza di un battello o per festeggiare un matrimonio come per accompagnare un funerale… Intrattenimento e divertimento, elementi connaturati in questo tipo di musica, si intrecciano ed amalgamano con la creatività, la cantabilità ed il virtuosismo proprio di tutti i componenti della SWEETWATER Jazz Band, soprattutto del leader Michael Supnick, cantante e multi strumentista, un vero showman che ha calcato i palcoscenici dei più prestigiosi Festival Jazz italiani ed europei.
Il Museo del Saxofono è un’eccellenza del territorio di Fiumicino e l’unico, nel panorama internazionale, dedicato a questo strumento. Un’esposizione di stupefacenti strumenti per districarsi nelle innumerevoli trasformazioni del saxofono ed incontrare i grandi capolavori delle fabbriche Conn, Selmer, King, Buescher, Martin, Buffet, Rampone, Borgani, ecc… seguendo un connubio tra arte ed artigianalità, creatività e tradizione che dalla bottega dell’inventore Adolphe Sax giunge fino ad oggi. Questo e molto altro ancora in un autentico spazio della cultura musicale “saxy”. Dal piccolissimo soprillo di 32cm al gigantesco contrabasso di 2mt, dal Grafton Plastic agli strumenti dell’inventore Adolphe Sax, dal mitico Conn O-Sax al Selmer CMelody di Rudy Wiedoeft, dal Jazzophone ai grandiosi Conn Artist, dai sax a coulisse ai saxorusofoni, dal tenore Selmer di Sonny Rollins all’Ophicleide.e molto altro ancora…
Gli eventi saranno gestiti ed organizzati nel pieno rispetto di tutte le normative anti- covid 19 prevedendo una prenotazione obbligatoria con prevendita sul sito liveticket o chiamando i numeri telefonici di riferimento. Gli spettacoli si terranno nel giardino esterno del Museo, con una capienza massima consentita di 65 persone. Prima dell’inizio del concerto è prevista un’apericena d’intrattenimento
MICHAEL SUPNICK. Un americano a Roma. Dal Massachusetts di cui è originario, si è trasferito nel lontano 1986 in Italia dove si è accreditato come uno dei più autorevoli interpreti del jazz delle origini, tra New Orleans, Dixieland e Swing. Un’attività intensa, quella del trombettista, trombonista, cornettista e cantante americano, tra cinema, sigle televisive e radiofoniche, jingle, dischi e tour (tra gli altri, con Lino Patruno, Renzo Arbore, Larry Franco e alla guida della sua Sweetwater Jazz Band). Artista con un solido percorso formativo alle spalle (Università dell’Indiana, Berklee College of Music, studi con Gary Burton e John La Porta) Supnick unisce la competenza della materia alla versatilità: tra l’altro suona, calandosi perfettamente nel clima, le grandi canzoni napoletane e quelle dello swing italiano.
Fonte: Ufficio stampa – Elisabetta Castiglioni