E’ stata presentata presso la Sala delle Colonne a Milano nella prestigiosa sede centrale stile anni ’20 della BPM di piazza Meda la nona serie della rivista «Critica d’Arte», tra le più longeve e conosciute d’Italia. Fu fondata nel 1935 da Carlo Ludovico Ragghianti insieme con Ranuccio Bianchi Bandinelli.
Ragghianti fu uno dei primi intellettuali che scrisse saggi sul cinema e sullo spettacolo considerandoli forme espressive dell’arte figurativa. Durante la sua giovinezza frequentò l’ambiente della scuola Normale e dell’Università di Pisa dove si dedicò alla storia dell’arte sotto la guida di Matteo Marangoni, protagonista del metodo figurativo puro della critica d’arte. La sua tesi di laurea sui Carracci richiamò tra gli altri anche l’interesse di Benedetto Croce che ne pubblicò un estratto sulla sua rivista “La Critica” nel 1933.
Ragghianti fondò e promosse molte istituzioni di cultura tra cui l’Istituto Italiano di Storia dell’Arte e la Raccolta nazionale di Disegni e Stampe di Pisa, la galleria d’arte Strozzina a Firenze, il nucleo fondamentale del museo d’arte contemporanea di Firenze, l’Università Internazionale dell’Arte e non ultimo il Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti comprensivo di biblioteca, fototeca e archivio. Nel corso del tempo la rivista ha seguito linee editoriali differenti pur mantenendo il suo sostanziale stile caratterizzante.
Arrivando ai giorni nostri e alla nuova serie, “La critica” è pubblicata in coedizione dalla Fondazione Ragghianti e dall’Editoriale Le Lettere introducendo però norme redazionali e di revisione più rigide. Fedele alla linea indicata da Carlo Ludovico Ragghianti, accoglie contributi di storia dell’arte dalla preistoria fino al contemporaneo, di storia della critica d’arte, architettura, design, museologia, restauro e cinema suddivisi in sezione Saggi con testi lunghi e di ampio respiro e sezione Note con articoli brevi per puntuali precisazioni o messe a fuoco di tipo filologico. La rivista inoltre accoglie nella sezione Osservatorio interventi su temi di politica e attualità culturale, universitaria, tutela del patrimonio etc., mentre la sezione Biblioteca è dedicata a recensioni di libri e cataloghi.
Il Comitato scientifico è stato ampliato e caratterizzato da una più prestigiosa e internazionale partecipazione. A esso si affianca un Comitato editoriale, con funzioni operative e d’indirizzo. «Critica d’Arte» è una rivista aperta, e sollecita l’invio di contributi da parte degli studiosi interessati, ricalcando le modalità di apertura d’interessi che fu peculiare di Carlo Ludovico Ragghianti. Si accettano contributi in italiano, inglese, francese e spagnolo.
Le proposte di saggi e testi – di carattere esclusivamente scientifico – possono essere inviate all’attenzione del Comitato editoriale della rivista corredate da nome e cognome, qualifica e afferenza dello scrivente. Il Comitato editoriale vaglierà le proposte pervenute mano a mano che arriveranno, accettandole o meno e destinandole al primo numero disponibile.
Tutti i testi che appaiono nella rivista sono sottoposti al vaglio preventivo del Direttore e del Comitato editoriale, che svolge anche funzioni operative e di indirizzo. I libri di cui gli autori o gli editori intendono proporre la recensione alla rivista vanno spediti al seguente indirizzo: «Critica d’Arte», c/o Fondazione Ragghianti, via San Micheletto 3, 55100 Lucca.
La rivista esce con due numeri doppi all’anno.
Testo a cura di: Bettina Cucinella