Sarà ospitato a Viterbo, presso la Biblioteca Internazionale Scripta hic Sunt del Centro per gli Studi Criminologici, un fondo librario intitolato all’archeologo Fabio Maniscalco.
Lo scorso sabato 30 marzo Maria Rosaria Ruggiero Maniscalco ha personalmente consegnato alla Biblioteca il primo nucleo di volumi, sottoscrivendo insieme al Presidente del CSC , Marcello Cevoli, al Direttore Scientifico del CSC Rita Giorgi e al Direttore della Biblioteca Scripta hic Sunt Maria Assunta Massini Tarsetti, il documento di consegna.
Fabio Maniscalco (Napoli, 1 agosto 1965 – 1 febbraio 2008) è stato un archeologo italiano in prima linea nel contrasto dei traffici illeciti di beni culturali e nella tutela del patrimonio culturale nelle aree di crisi e di guerra. Per la sua attività ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui nel 2007 la candidatura al Nobel per la Pace. È mancato nel 2008 a causa di una rara forma di cancro dovuta all’esposizione ai metalli pesanti e all’uranio impoverito nelle aree in cui ha operato. È stato riconosciuto dal Ministero della Difesa Italiano “vittima del dovere”.
Il suo ricco fondo bibliotecario comprende non solo la sua intera produzione scientifica, ma anche una prestigiosa raccolta di volumi che testimonia i vasti interessi dello studioso nel settore del patrimonio culturale e l’ampia rete di rapporti internazionali che intratteneva.
Maria Rosaria Ruggiero Maniscalco ha espresso soddisfazione in merito all’iniziativa e nel ringraziare il Centro Studi Criminologici ha dichiarato che al più presto fornirà altro materiale librario e documentario al fine di accrescere il più possibile il fondo, che con il tempo potrà diventare un punto di riferimento per gli studiosi della materia.
«Il materiale donato – ha dichiarato entusiasta il Direttore della Biblioteca Scripta hic Sunt Maria Assunta Massini Tarsetti – sarà inserito sia nel catalogo nazionale SBN che nel catalogo della biblioteca all’interno del sito del CSC (www.criminologi.com)».
«Il fondo bibliotecario Fabio Maniscalco – ha dichiarato il Presidente del Centro Studi, Marcello Cevoli – rappresenta una straordinaria occasione di conoscenza che attirerà a Viterbo l’interesse di studiosi e ricercatori dall’Italia e dall’estero, costituendo un orgoglio e un vanto per il nostro Centro e per l’intera città».
La “Biblioteca Internazionale Scripta hic sunt” del CSC Centro per gli Studi Criminologi, è aperta dal 2014 e inserita nell’ Anagrafe delle Biblioteche Italiane – Sistema Bibliotecario Nazionale – Polo degli Istituti culturali di Roma (codice polo:IEI).
Fonte: Centro per gli Studi Criminologici