Lunedì 4 giugno, ore 19, gli Amici del Museo Bagatti Valsecchi rendono omaggio a Pamuk e al suo Museodell’innocenza con una serata per raccontare usi e costumi della Turchia. A partire dalle vetrine esposte in mostra, Marta Ottaviani, giornalista esperta di Turchia, accompagnerà il pubblico in un accorato affresco della quotidianità della penisola anatolica: dalla birra al caffè, dai fiori ai film passando per le tradizioni. Chi meglio di una giornalista vissuta otto anni a Istanbul poteva raccontare le usanze di un paese così ricco di sfaccettature? Alla presentazione seguirà un aperitivo a buffet con cucina di ispirazione mediterranea, tra hummus, spiedini kufta e bicchierini di raki, realizzato in collaborazione con Iuta Bistrot.
Una serata che può trasformarsi anche in un’occasione conviviale e divulgativa per visitare la mostra“Amore, musei, ispirazione. Il Museo dell’innocenza di Orhan Pamuk a Milano”, al Bagatti Valsecchi fino al 24 giugno. Ventinove vetrine dove immagini e oggetti dalla forte capacità evocativa raccontano la celebrestoria d’amore di Kemal e Füsun, protagonisti del romanzo Il Museo dell’innocenza del premio Nobel Orhan Pamuk. Concepita in stretta collaborazione con la Innocence Foundation e Orhan Pamuk, l’esposzione ècurata da Lucia Pini e Laura Lombardi, si avvale dell’allestimento dello studio Lissoni Associati e nasce dallacollaborazione tra il Museo Bagatti Valsecchi e l’Accademia di Belle Arti di Brera, con il sostegno di RegioneLombardia.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Amici del Museo, rinnovata nelle sue iniziative e ora più dinamica, oltre che orientata a coinvolgere un pubblico sempre più ampio diversificando l’offerta. Con l’occasionesarà possibile affiliarsi agli Amici del Museo approfittando del prezzo ridotto della quota.
Marta Federica Ottaviani, è l’unica giornalista italiana ad avere soggiornato in Turchia per otto anni, assistendodirettamente alla metamorfosi del Paese. Dopo l’Istituto per la Formazione al Giornalismo «Carlo De Martino», nel2005, è partita per Istanbul, dove ha iniziato a scrivere per le principali testate italiane, a iniziare dall’agenzia stampa «Apcom». Oggi collabora soprattutto per i quotidiani «Avvenire» e «La Stampa». Il suo libro Il Reis. Come Erdoğan hacambiato la Turchia, uscito nel 2016, ha vinto il premio Fiuggi Storia, sezione inviato speciale.
L’Associazione Amici del Museo Bagatti Valsecchi nasce nel 1996 con lo scopo di sostenere il Museo in tutte le sue attività culturali, e contribuire alla tutela e valorizzazione del patrimonio esposto. Sono quasi 200 i soci che finora hanno scelto di supportare la nostra mission, di cui 80 sono anche impegnati nel servizio di custodia delle sale come volontari, consentendo al Museo un enorme risparmio nel reclutamento di personale ad hoc.
Foto in evidenza: Orhan Pamuk al Museo Bagatti Valsecchi (Credits Mario Flandoli)
Fonte: Ufficio Stampa Museo Bagatti Valsecchi