Una performance in mare aperto, un lip-sync vertiginoso per dichiarare la voglia di essere sé stessi nell’era in cui chiunque farebbe di tutto per ottenere almeno un giorno di notorietà. E’ uscito il nuovo video di Rhò “J41D” (https://www.youtube.com/watch?v=WxCQ1MEuhCY&feature=youtu.be), terzo estratto dal disco “Neon Desert” uscito per Gibilterra / Peer Music / Believe e presentato sabato 2 giugno sul palco del Retape Festival presso la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica. Un piano sequenza unico, realizzato dal regista Daniele Napolitano, con cui l’artista porta avanti da tempo una collaborazione artistica d’eccezione.
J41D è l’acronimo di “Just For One Day” ed è il brano in cui si affronta il tema della superiorità Illusoria alimentata dai social network, quella tendenza a voler essere speciali per il gusto di poterlo dichiarare, anche solo per la durata di uno scroll della timeline. In questa fase della nostra storia condizionata da profili social che parlano più delle persone stesse, l’interrogativo del “giorno da leone o 100 da pecora” sembra dunque avere una risposta abbastanza chiara.
Se la normalità è fuori moda, prendersi del tempo per capire chi si è realmente lo è ancora di più. Per questo l’artista si mette a nudo, abbattendo quel livello di privacy che dai tempi di Adamo ed Eva produce martiri e demoni nella nostra cultura.
“La questione dei trend e delle mode ha sempre stimolato la mia curiosità – spiega Rhò – soprattutto in un periodo in cui la distribuzione e la comunicazione musicale impongono agli artisti un impegno nel considerarsi catalizzatori di attenzione più che protagonisti di un percorso a lungo termine, che vada oltre il valore di una playlist”.
Il video di “J41D” segue quello del primo singolo, “Black Horse”, pubblicato in anteprima da Rolling Stone Italia:(http://www.rollingstone.it/musica/news-musica/beat-al-neo-in-anteprima-black-horse-di-rho/2017-07-03)
Italia e quello del secondo “Cross”, uscito in anteprima su Rockit (https://www.rockit.it/news/rho-cross-neon-desert-special-tale-nuovo-video-anteprima), brani estratti dal nuovo disco “Neon Desert”. Un album che segna il passaggio di Rhò a una dimensione più “clubbing” rispetto al folk del passato. Nove canzoni in inglese che si aprono a sonorità scure e calde, un sound intenso e vibrante, un’elettronica emozionale, elaborata e avvolgente. Un orizzonte sonoro a metà strada tra il soul di James Blake e l’R’nB di The Weeknd, tra la pomposità di un’opera Wagneriana e il minimalismo di Jamie XX.
Rhò (Rocco Centrella) nasce nel 1982 e vive a Roma dove, oltre a produrre musica, si occupa di televisione e cinema. La sua formazione musicale passa attraverso il Conservatorio e la Scuola Nazionale di Cinema. Nel 2013 autoproduce il primo album “Kyrie Eleison”, un disco in cui il folk e l’elettronica si fondono con un equilibrio tipico di progetti nord-europei. Il primo disco attira l’attenzione della critica. Gino Castaldo (La Repubblica) lo definisce “Immaginifico, sognante, solitario ed elegantemente cinematografico. Tra le migliori cose della nuova scena italiana”. Con As You Hope Rhò tocca il suolo americano, collaborando a una produzione di Ridley Scott (Killing Kennedy 2014). “Nebula” è l’EP che ne consegue, trasformando il sound dell’artista da folk ad elettronico, ma conservando una natura intimista. Nel passato recente Rhò si dedica anche ai lavori di consulenza musicale per il cinema con due opere in particolare: il film
prodotto da RAICinema “Il padre d’Italia” con Luca Marinelli e Isabella Ragonese e l’episodio speciale della serie prodotta da Sky e HBO “The Young Pope”, diretta da Paolo Sorrentino con Jude Law.
Fonte: GDG press