Dopo un primo video, “Maledetto”, “Bar Stazione” svela un ulteriore e importante tassello del nuovo album della cantautrice salentina. La canzone sarà infatti il brano di apertura del disco: il primo biglietto di presentazione per l’artista e il tuffo ideale per far immergere l’ascoltatore nel nuovo sound di Lucia.
Due semplici accordi di tastiera, un malinconico tappeto di synth e un sinuoso incastro tra basso e batteria ci guidano verso il bar chiuso di una stazione, alla scoperta di un amore da ritrovare e di abbracciarsi da riprendersi ostinatamente, pur di prendersi cura di sé.
La coda musicale del brano ne riprende il tema iniziale, accompagnato da poche, incisive parole sussurrate da Lucia: “Ad ogni modo addio, amore mio, è stato bello rivederti, parlarti, baciarti. Adesso vado via”. È la fine.
Rispetto a Maledetto, stavolta Lucia mostra il lato più intimo e rarefatto del proprio sound, con atmosfere che si muovono armonicamente nel delineare – e arricchire – la storia di un sentimento sopito ma ancora vivo. La scelta accurata dei suoni e l’interpretazione di Lucia trasportano nel presente soluzioni care alla library music, alla tradizione delle colonne sonore all’italiana e alle grandi voci pop di qualche decennio fa, facendole rivivere in un nuovo contesto contemporaneo ed estremamente personale. Il passato messo al servizio dell’oggi, una fotografia in alta definizione con colori pastello d’antan. Senza essere mai derivativi, rifuggendo ogni ipotesi di revival.
Di Bar Stazione Lucia dice:
“Con il passare del tempo ogni concreta distanza porta alla
separazione o all’ incontro tra due persone. I luoghi e i posti vissuti rimangono solo un lontano e nostalgico ricordo”.
Il video di Bar Stazione è stato realizzato da Gloria Ciceri per l’animazione e da Martina Bliss per la grafica, immaginando una città che a poco a poco si anima di diversi luoghi, designati da insegne sul neon. Su tutti, il Bar Stazione, luogo nevralgico della storia d’amore raccontata da Lucia.
Sulla scelta delle insegne, Martina Bliss racconta:
“Mi sono ispirata a posti realmente esistenti nel mio paese di infanzia. Le insegne non esistono nella realtà, ma i luoghi indicati sì e sono rimasti pressappoco invariati dagli anni ’80. Quando Gloria mi ha proposto di creare una città inventata mi sono subito venuti in mente quei posti, perché le sonorità di Lucia mi riportano alla mente ricordi felici: una nostalgia piacevole”.
Registrato al Sudestudio, il brano è stato scritto da Lucia Manca.
Matilde Davoli ha prodotto, registrato e suonato chitarre e synth. Andrea Rizzo ha suonato le batterie.
Guarda il video di Bar Stazione su YouTube: https://youtu.be/7uLCIUNYuDU
Lucia Manca è una cantautrice salentina. Il suo album d’esordio omonimo – prodotto da Giuliano Dottori degli Amor Fou – è uscito nel 2011 ed è stato poi remixato da alcuni tra i migliori producers italiani (Populous, Indian Wells, Flowers Or Razorwire). Lucia è stata anche la voce di Hotel Riviera di Jolly Mare, ha accompagnato Populous dal vivo nel tour di Night Safari e ha collaborato con Gianluca De Rubertis (Il Genio).
Fonte: Ufficio Stampa GDG press