Di carne e di marmo il desiderio è il titolo della mostra personale della scultrice Ilaria Gasparroni che Elena Saccardi ha curato per la CUBO Gallery e che verrà inaugurata sabato 24 febbraio alle ore 18.30. Il titolo scelto per questo progetto è volto ad anticipare il soggetto centrale delle sculture in mostra: il desiderio, esplorato nelle sue sfaccettature più varie. Dall’attesa di sé all’attesa dell’altro: le opere di Ilaria Gasparroni, vincitrice nel 2017 del Premio Speciale Circolo degli Artisti della ARTEAM CUP 2017, raccontano quel flusso continuo di desiderio e di tensione che muove ciascuno verso la scoperta del senso della propria vita e verso l’incontro con gli altri individui.
Le sue opere, realizzate con marmo di Carrara, invitano a riflettere sulla consapevolezza di sé e del valore dell’altro e, in definitiva, ci esortano a gustarci la dolcezza dell’attesa, del desiderio e del presente, del nostro esserci di carne, di marmo, finanche di spine. E non perché il tempo fugge e dobbiamo graffiare il giorno ma perché, sopra ogni cosa, l’amore e il desiderio, la tensione verso l’altro e l’incontro, dilatano il tempo all’infinito e danno senso a tutte le memorie, a tutte le presenze, a tutte le speranze.
C’è un mondo culturale e di poesia dietro le sculture di quest’artista dall’anima gentile che trae la sua ispirazione a partire dai testi letterari.
Ad esempio, ci sono i versi di Dante a ispirare le sembianze del mezzo busto femminile intitolato “Dolcezza”, un’opera che ci mostra una Madonna contemporanea capace di esprime una dolcezza tutt’altro che remissiva: è una donna forte e decisa, con una presenza assertiva e proprio per questo capace di tenerezza: “Mostrasi sì piacente a chi la mira | che dà per gli occhi una dolcezza al core,| che ’ntender no la può chi no la prova”.
Ancora, riecheggiano le parole di Pavese quando contempliamo la scultura intitolata “Il bacio” che raffigura il carico d’attesa, desiderio e possesso di quell’istante che precede il contatto tra le labbra dei due innamorati: “[:] la donna volge il viso accostandogli la bocca alla bocca… la bocca dell’uomo s’accosta. Ma l’immobile sguardo non muta nell’ombra”.
Attenta alla ricerca del senso profondo dell’esistenza, Gasparroni ci parla con dolcezza di incontri umani caldi, pieni di dolcezza, calati nel contemporaneo ma sublimati da una grazia senza tempo. La mostra è accompagnata da un testo critico di Giulia Maria Letizia Romanini.
ILARIA GASPARRONI – Nata nel 1989. Diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino in Tecniche del Marmo e delle Pietre dure durante gli anni accademici 2009-2014. Vive e lavora ad Alba Adriatica.
Il lavoro di questa artista si articola attraverso un’ampia gamma di linguaggi che hanno come ispirazione la letteratura, la filosofia, la natura e la geometria. L’uomo e il suo quotidiano sono motivi di particolare attenzione dai quali l’artista trae spunto per affrontare le diverse tematiche che toccano la storia presente come quella passata, mettendo così in relazione individui, luoghi e narrazioni.
LA GALLERIA – Cubo Gallery raccoglie l’eredità di LoppisOpenLab nata a Parma, in un ex polo industriale e artigianale alle porte della città vecchia, con l’idea di creare uno spazio dedicato all’arte contemporanea in tutte le sue forme espressive. All’interno nel contenitore creativo CUBO, Arte, Modernariato, Architettura, Servizi Professionali, Fotografia, Design, Eventi, Benessere riattivano l’ex magazzino industriale. La Galleria prende vita grazie all’idea e al lavoro di Alessandro Chiodo (Loppis) ed Elena Saccardi (OpenLab) che iniziano a collaborare nel 2013 per formare una realtà catalizzatrice di artisti, collezionisti e persone che amano l’arte contemporanea e ne promuovono la divulgazione come espressione del nostro tempo. Nel 2017, per la riapertura, si aggiunge la collaborazione con Camilla Mineo, direttrice artistica già di Parma 360. L’attività della galleria è in continuo divenire, si muove attraverso la ricerca di giovani artisti italiani ed internazionali, le esposizioni e la partecipazione alle fiere di settore. L’idea è quella di creare una cultura dell’arte contemporanea che racconti il presente, lasciando un segno del suo passaggio con un occhio rivolto al futuro.
CUBO Gallery – Via La Spezia, 90 Parma (PR) Orari: Mercoledì 16.30-19, Giovedì 10-13, Venerdì 16.30-19, Sabato 10-13/15-19 Altre visite su appuntamento: cubogallery@gmail.com
Fonte: GDG press