La prestigiosa Sala Affreschi della Società Umanitaria ha ospitato venerdì 2 dicembre alle 17,30 la 5° edizione del Premio Asilo Mariuccia nella stessa serata in cui Fondazione Asilo Mariuccia festeggiava il suo 114° anno di vita. Con le oltre 5.000 donne e minori vittime di abusi e violenze aiutati a riscoprire un futuro umano e più degno – l’Asilo Mariuccia è stata lieta di assegnare il Premio 2016 (una statuetta di bronzo – Il Sorriso – della scultrice Stefania Scarnati) alla professoressa Susanna Mantovani, per il suo decennale impegno nell’ambito della prima infanzia e asili nido .
“Oggi come oltre 100 anni fa”, ha dichiarato il Presidente dell’Asilo Mariuccia, Camillo De Milato, “presso l’Asilo Mariuccia, non accogliamo non solo in qualità di “casa albergo”, ma offriamo e disponiamo assistenza psicologica e sanitaria per le nostre assistite, le formiamo al lavoro secondo le loro capacità e le aiutiamo nella ricerca di un’occupazione. Io, il Consiglio di Amministrazione e tutto il personale dell’Asilo Mariuccia, crediamo, infatti, che non vi sia dignità senza lavoro e aiutando le mamme a ritrovare questa dignità, si contribuisca a restituire un sorriso anche ai loro bambini. Per cercare di fare sempre di più e meglio, con il nuovo anno inaugureremo una nuova casa accoglienza presso lo stabile di Via Jommelli-Milano, che ospiterà 30 mamme e bambini, con aree logistiche”.
Durante la serata è stato sottoscritto il documento di gemellaggio tra la Fondazione Asilo Mariuccia e cinque associazioni storiche – City Angels, Pane Quotidiano, Croce Rossa, Villaggio della madre e del Fanciullo, Società Umanitaria – che collaboreranno insieme per creare sinergie e progetti concreti di aiuto alle categorie più deboli e bisognose di aiuto.
Inoltre, sono stati sottoscritti tre protocolli d’intesa: con l’Assessorato allo Sviluppo e alle politiche per il lavoro e sviluppo economico, università e ricerca del Comune di Milano, con l’Istituto di Moda Burgo e con SOGEMI spa/Associazioni Grossisti ortofrutta/City Angels.
Annamaria Bernardini de Pace in qualità di madrina del Premio e il presidente della Croce Rossa di Milano, Luigi Maraghini Garrone hanno consegnato una borsa di studio in denaro a due ricercatori neolaureati.
Il Presidente della Società Umanitaria, Amos Nannini, per il terzo anno, ha erogato una borsa di studio in nome di suo nipote Riccardo a una ragazza che così potrà effettuare una vacanza studio in Gran Bretagna e favorendo il suo futuro scolastico.
Tra i tanti ospiti illustri erano presenti il Prefetto di Milano, S.E. Alessandro Marangoni e l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino.
La serata è stata magistralmente presentata da Giusy Laganà responsabile della comunicazione dell’Asilo Mariuccia.