Con due famosi racconti della tradizione popolare russa, tornano ancora una volta le Favole al Museo, rassegna del Museo Bagatti Valsecchi dedicata ai più piccoli e giunta oramai alla XV edizione. Tre appuntamenti realizzati in collaborazione con BezoarT, il 30 novembre, 14 e 21 dicembre, dove storie incantate e intrepidi personaggi guidano i giovani ascoltatori in paesaggi lontani e senza tempo. Straordinaria novità di quest’anno è la colonna sonora realizzata appositamente per i tre spettacoli: Michele Fabbri, sempre della compagnia BezoarT, accompagnerà il racconto con violino, flauto, chitarra, voce e percussioni.
Per l’edizione 2019 la compagnia BezoarT ha scelto due famosi racconti della tradizione popolare russa: fanciulle coraggiose, uccelli incantati e terribili streghe trasformano l’atmosfera dei tre pomeriggi al Museo, portando adulti e bambini nel magico mondo fiabesco. Due percorsi di iniziazione e crescita che immergono il pubblico nel magico mondo delle fiabe, tra boschi impenetrabili e meravigliose città dalle cupole d’oro. Il 30 novembre e il 21 dicembre, la storia di Finst, falco lucente diventa protagonista nel grande salone d’onore, per cedere il posto a La bella Vassilissa il 14 dicembre.
Vista la grande affluenza nelle precedenti edizioni, si consiglia vivamente la prenotazione.
La compagnia BezoarT nasce nel febbraio del 2014 dall’incontro di dieci attori della Scuola del Piccolo Teatro di Milano. La principale necessità che ci ha spinto ad investire in questo progetto è quella di creare uno spazio protetto in cui ciascuno di noi abbia la possibilità di trovare, proprio nella dimensione collettiva, il luogo giusto in cui continuare a crescere ed esprimere le proprie potenzialità artistiche e creative.
La volontà che li accomuna è di indagare le possibilità espressive del linguaggio teatrale, convinti del fatto che possa ancora essere un mezzo di comunicazione valido ed efficace, in grado di soddisfare il bisogno di interattività che la comunicazione di oggi richiede.
Fonte: Ufficio Stampa Museo Bagatti Valsecchi – Benedetta Marchesi