Dal 13 al 15 settembre il pensiero e la creatività saranno protagonisti a Lugano. Andrà infatti in scena la prima edizione del Festival Endorfine, una nuova manifestazione di respiro internazionale che desidera portare il proprio contributo alla già ricca offerta culturale luganese.
Endorfine, organizzata dall’omonima associazione no profit e con il patrocinio e il sostegno dellaCittà di Lugano, è un Festival itinerante pensato per mescolarsi agli spazi e al tessuto sociale della Città. Un Festival che spazia tra forme espressive ed artistiche, così come tra le varie branche del pensiero: dalla storia al giornalismo, dalla musica alla politica, passando per l’archeologia.
Endorfine è stato presentato oggi alla stampa alla presenza del sindaco Marco Borradori, del capo dicastero Roberto Badaracco e del direttore della Divisione Eventi del Festival Claudio Chiapparino.
«Come sindaco di Lugano sono davvero molto contento di presentare questa nuova iniziativa che arricchisce l’offerta culturale della Città – racconta Marco Borradori – Un’iniziativa giovane che porta in dote grandi stimoli. Ringrazio i promotori per il grande lavoro e la passione con la quale hanno costruito da zero questo Festival, riuscendo, già dalla prima edizione, a portare a Lugano ospiti di così alto spessore e di rilevanza internazionale».
«Saluto con piacere questo nuovo Festival a Lugano, promosso interamente da privati a testimonianza della fecondità culturale e sociale del nostro territorio, che già alla prima edizione presenta un programma molto ricco ed interessante e promette di riscuotere subito successo e una ampia discussione. – prosegue Roberto Badaracco – Attualmente nella nostra società difetta in gran parte una profonda riflessione culturale sulla nostra identità e i suoi cambiamenti. Endorfine vuole dare il suo importante contributo in tal senso: un confronto e una discussione scevra da preconcetti e fatta in totale libertà. Mi rallegro sin d’ora di seguire le conferenze e questi fondamentali momenti di scambio».
La direttrice del Festival Endorfine Roberta Nicolò spiega « Per noi è un grande piacere poter presentare il frutto di oltre un anno di lavoro. Abbiamo ragionato molto, immaginandoci un momento dove far convergere a Lugano pensatori differenti, sia per provenienza, sia per idee, sia per formazione. Proprio come diversi siamo noi che lo abbiamo organizzato. Il mondo offre moltissimi spunti di riflessione, idee che si trasformano in arte, in letteratura, in immagini, in parole a anche in azioni, a volte addirittura controverse. Idee che la cultura ha il grande pregio di mettere in dialogo. Endorfine desidera proprio fare questo. Mettere in dialogo opinioni, che possono anche essere agli antipodi, ma che sono frutto del pensiero umano, che è senza dubbio, multi-sfaccettato ed è ricco di stimoli positivi. Abbiamo voluto regalare un tema, alla prima edizione, che è quanto mai parte della nostra attualità: identità. Cosa significa oggi? Questa la domanda che ci siamo posti e che abbiamo posto ai nostri ospiti».
Ad aprire il Festival, venerdì 13 settembre dalle ore 18.30, il concerto di musica contemporanea Mater. Si tratta di uno spettacolo straordinario, sia da un punto di vista musicale sia scenografico. Il concerto, ultima creazione del compositore Gabriele Marangoni, vedrà esibirsi ben 100 corni delle Alpi (grazie alla collaborazione con l’Associazione Corno delle Alpi della Svizzera Italiana) su una partitura di musica contemporanea e live electronics, studiata appositamente per diffondersi e rimbalzare negli spazi del cuore della Città. Un unicum che rivoluziona il concetto classico di suono.
Sempre venerdì 13 alle 21.00 all’ex asilo Ciani, Endorfine avrà il piacere di riportare in Ticino Gianluca Grossi. Il più noto reporter ticinese presenterà al pubblico di Lugano, con parole e immagini, una conferenze inedita dal titolo “Il senso dell’aspettativa”. Un’occasione per ascoltare il racconto del mondo visto con gli occhi di chi lo vive in prima persona. Un volto tra i più noti e apprezzati del nostro territorio.
Mentre sabato 14 settembre alle ore 11.00 il Professor Stefano Campana, archeologo ticinese di fama internazionale, con tanto di cattedra alle università di Cambridge e Siena, illustrerà, per la prima volta in Svizzera, presso la Casa della Letteratura di Villa Saroli che ha collaborato a questo appuntamento, gli studi svolti in Iraq sulla distruzione del patrimonio artistico e culturale da partedell’Isis. Una ricerca assolutamente straordinaria realizzata con un ricorso massiccio alle moderne tecnologie, in particolare grazie all’utilizzo dei droni.
L’ospite internazionale d’eccezione della prima edizione di Endorfine sarà Carles Puigdemont. Il leader catalano in esilio, eletto la scorsa primavera al Parlamento europeo di Bruxelles, incontrerà il pubblico del Festival sabato 14 settembre, a partire dalle 14.30, al Padiglione Conza. Nel corso della conferenza, intitolata “Identità catalana”, Carles Puigdemont spiegherà le ragioni della causa indipendentista della Catalogna, partendo dalle radici culturali fino al referendum del 2017 e degli eventi, personali e politici, che ne sono seguiti. La presenza a Lugano di Carles Puigdemont rappresenta un’occasione unica per ascoltare dal vivo un grande protagonista della storia recente d’Europa.
Altro appuntamento del Festival si terrà la mattina di domenica 15 settembre alle ore 11.00 al Palazzo dei Congressi. Ospite di Endorfine sarà infatti il Professor Alessandro Barbero, ordinario di Storia Medievale presso l’Università del Piemonte Orientale. Storico e scrittore di grande successo ha pubblicato svariati volumi sia a carattere scientifico che a livello di narrativa, vincendo tra l’altro il Premio Strega nel 1996. È inoltre assai noto al grande pubblico nella veste di divulgatore, basti pensare alla sua storica collaborazione con il programma della RAI SuperQuark. Formidabile anche il successo a livello di social dello storico piemontese: i video delle sue conferenze su YouTube raccolgono centinaia di migliaia di visualizzazioni.
Grazie al sostegno della Città e degli sponsor privati tutti gli eventi in cartellone sono gratuiti, ma è caldamente consigliata la prenotazione, considerato il fatto che alcuni degli appuntamenti si avviano già al sold out.
Fonte: Ufficio Stampa Roberta Nicolò – Comunicazione management & giornalismo