Caro Sindaco… comincia così la missiva inviata da donna Tonita, vedova Episcopo, nell’aprile 2016 a Giuseppe Colafati e a tutto il Consiglio Comune di Poggiardo (Le) con la quale manifesta la volontà di cedere anzitempo il diritto di usufrutto di utilizzo della Villa, lasciatole dal marito Fedele Episcopo nel 2010 con l’atto magnanimo di cessione della proprietà al Comune. Nel frattempo aveva provveduto alla manutenzione ordinaria delle strutture e del verde, aprendola al pubblico la domenica mattina. In questo periodo la Villa si era aperta a manifestazioni più significative anche nel corso dell’anno, di tipo turistico, encomiastico e sociale.
Ma poi era accaduto il peggio. Si erano verificati degli atti vandalici nel 2016, riguardanti la deturpazione di alcune panchine in legno e in pietra originali, nonché le balaustre delle torri o caffè house. Non si è mai saputo chi fosse il responsabile o i responsabili di tali atti odiosi. Perciò, dopo aver provveduto al ripristino, donna Tonina aveva ritenuto di dover investire direttamente il Comune e cedere il suo diritto di usufrutto.
‘Dopo varie e accurate riflessioni… – così continua la lettera – lascio a voi Comune di Poggiardo, che l’avete in proprietà, la possibilità di amministrarla direttamente, senza alcun vincolo… mi auguro vivamente di poter vedere da parte vostra la cura costante e l’impegno teso alla valorizzazione di un patrimonio paesaggistico così importante…’. Inoltre donna Tonina aggiunge il dono di un gruppo marmoreo, che rappresenta ‘la riconoscenza’, opera dello scultore bulgaro Kiril Todoroff. Si augura infine che la Villa sia denominata ‘Villa Comunale Fedele Episcopo’, in ricordo e a memoria ‘imperitura di un atto d’amore’ di un uomo che ‘tanto amò i suoi concittadini di Poggiardo e Vaste’.
Il Comune non attese tempo per assumere quella lettera e quei propositi in un Consiglio Comunale di qualche mese dopo che aveva quelli fra i punti qualificanti della nuova amministrazione appena insediatasi. Furono approvati e trasformati in atto notarile, una precondizione per elaborare un progetto di recupero di alcune strutture ammalorate, di messa in sicurezza dei muri perimetrali e degli strumenti di gioco, e dotare la struttura di servizi igienici e di impianti idraulico e di illuminazione, richiedendo alla Regione Puglia il finanziamento per un’operazione significativa e costosa, sui 500 mila euro, a cui le casse del Comune non consentivano di far fronte.
L’Ufficio Tecnico Comunale provvide a redigere un progetto che prevedeva la realizzazione di ‘interventi strategici per la fruizione, valorizzazione e riqualificazione di Villa Episcopo’, recepito dalla Delibera della Giunta Comunale n. 274 del 6/12/2018 in attesa di risposta da parte dell’Ente Superiore.
La Villa ha un’estensione di circa 15.300 mq mentre il Parco open che si estende a sud ha una superficie di 24.648 mq, in tutto quindi una superficie di 4 ettari messa a disposizione dei cittadini per lo svago e la fruizione culturale, che prevede uno spazio di intrattenimento per assistere a spettacoli musicali, teatrali o alla proiezione di film, una arena estiva prevista nello spazio riservato al campo di tennis. Un gioiello dunque che conserva il patrimonio boschivo esistente e amplia le funzioni socio-culturali, ci auguriamo con il pieno coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni.