Venerdì 22 marzo 2019, alle ore 17.30, presso la Biblioteca comunale di Palazzo Teotino Nieddu del Rio in Locri (Reggio Calabria) – sede anche del Museo del territorio, diretto da Rossella Agostino, afferente al Polo museale della Calabria, guidato da Antonella Cucciniello – si terrà la conversazione Il rilievo archeologico del teatro di Locri Epizefiri: strumento di conoscenza, conservazione e valorizzazione del manufatto antico.
La conversazione dagli archeologi Francesca Pizzi e Giovanni Speranza inaugurerà il Ciclo di conversazioni dedicato alle novità che i Musei e il parco archeologico nazionale di Locri racconteranno al pubblico nel corso del 2019.
Infatti, come dichiarato dalla direttrice dei Musei e parco archeologico nazionale di Locri, è importante che si illustrino sul territorio le recenti attività dello stesso Istituto che hanno dato significativi risultati sia dal punto di vista della conoscenza scientifica che quello di una sempre più ampia divulgazione del patrimonio mobile ed immobile del comprensorio territoriale della Locride afferente al Polo museale della Calabria.
In particolare, la conversazione del 22 marzo prossimo sarà dedicata al Teatro greco ricadente nel Parco archeologico di Locri, oggetto nel 2017/2018 a cura del Polo museale della Calabria di interventi di messa in sicurezza e di un dettagliato rilievo archeologico georeferenziato mai effettuato fino ad oggi.
Ai risultati raggiunti che permettono interessanti riflessioni sulla cronologia e sulla realtà architettonica dello stesso manufatto, sarà a breve dedicata una pubblicazione sponsorizzata dall’editore Laruffa di Reggio Calabria, responsabile dei servizi aggiuntivi del sito.
All’incontro introdotto dal direttore del sito Rossella Agostino, parteciperanno il sindaco di Locri Giovanni Calabrese e l’assessore alla cultura Anna Sofia con i quali si è attivata una sinergia importante per una maggiore conoscenza e valorizzazione del patrimonio archeologico del territorio. Sarà presente anche il sindaco di Portigliola Rocco Luglio nel cui comune ricade il teatro greco e che si è attivamente adoperato con la programmazione di validi spettacoli durante la stagione estiva nell’ottica di una sinergica attività di conoscenza del bene culturale.
Fonte: Polo Museale della Calabria