Dopo i successi dei suoi ultimi tre libri, «La strage dei congiuntivi», «Di grammatica non si muore» e «Peste e corna», lo scrittore Massimo Roscia debutta a teatro con GRAZZIE, uno spettacolo tutto incentrato sulla lingua italiana e sull’uso talvolta bizzarro e poco convenzionale che ne facciamo. L’originale rappresentazione, a metà tra la stand-up comedy e il burlesque verbale, è prodotta da LST Teatro, diretta dal regista Manfredi Rutelli e impreziosita dalle musiche eseguite dal vivo dal compositore Massimiliano Pace.
In questo spettacolo grammaticale, spassoso e al tempo stesso assai utile, Massimo Roscia, simpatico e scanzonato paladino della lingua, porta in scena un ricchissimo campionario fatto di congiuntivi maldestramente invertiti con i condizionali, mutilazioni della lettera H, accenti confusi con apostrofi, inversioni di singolari e plurali e di maschili e femminili, reggenze errate, pronomi violentati, segni di interpunzione gettati a casaccio, neologismi e forestierismi al limite della blasfemia, inutili pleonasmi e altri innumerevoli scivoloni, tutti, ahimè, tragicomicamente reali.
Roscia, senza mai demonizzare l’errore o ridicolizzare chi l’ha commesso, gioca allegramente con questi inciampi, dispensando, tra una boutade e una canzone, consigli linguistici utili, pratici, divertenti e concepiti per avvicinare il più possibile la norma all’uso e per fare sì che un buon italiano, scritto e parlato, possa aiutare a risolvere i problemi della quotidianità e, in definitiva, a vivere meglio.
Il debutto è previsto il prossimo venerdì 22 febbraio al Teatro Caos di Chianciano Terme, con replica la sera seguente al Teatro degli Astrusi di Montalcino. Le altre date della tournée sono in via di definizione.
Fonte: Ufficio Stampa di LST Teatro