“Britannicus” grande classico di Jean Racine – drammaturgo e scrittore francese, massimo esponente del teatro tragico francese del Seicento – è lo spettacolo diretto da Michele Suozzo che andrà in scena al Teatro Palladium il 25 e 26 gennaio 2020.
Racine ha imparato dai Greci che la trasmissione del potere affonda le radici nelle relazioni primarie e applica il modello alla lettera: stilizza il conflitto politico sui caratteri individuali, anzi, sui ruoli che ciascuno si è trovato ad agire nella scena fantasmatica della famiglia. Sembra una seduta analitica, quella a cui assistiamo, dove ogni mossa obbedisce a una coazione a ripetere che precede il soggetto e lo determina: chi si è trovato nella parte dell’usurpatore non può che continuare a usurpare, chi è già stato sacrificato è destinato a subire il sacrificio finale. I ruoli sono stabiliti all’origine, alla nascita: la sapienza del poeta procede lungo quelle implacabili premesse e le articola, le dosa, le porta a compimento. Ecco perché non può perdersi: la fatica dell’ esito è già inscritta nelle sue premesse, con la stessa necessità del Fato, non permette sorprese.
Fonte: Ufficio stampa GDG press