Matta in scena, dedicata allo spettacolo dal vivo, vuole diffondere attraverso il teatro, la danza, le arti visive e la musica una nuova sensibilità del contemporaneo inteso come sguardo critico sulla realtà presente. La rassegna giunta alla 5° edizione, è in linea con il carattere multidisciplinare della rete Artisti per il Matta, composta da operatori del teatro, musica, danza, cinema, architettura e arti visive.
La rete “Artisti per il Matta” ha recepito a pieno la vocazione della città di Pescara, che vanta una tradizione, dagli anni 70’ in poi, nella cultura contemporanea, proponendo una programmazione mirata a rispondere alle esigenze di un’offerta innovativa per lo spettacolo dal vivo e le arti performative. La sfida è quella di fare una proposta artistica di qualità come leva per lo sviluppo culturale dell’area metropolitana. Tale scelta è legata all’esperienza di cui è protagonista la rete AXM che dal 2011 si occupa della rigenerazione urbana dell’area Ex Mattatoio e nel 2017 riceve un riconoscimento quale realtà virtuosa a livello nazionale da parte MiBACT Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbana.
L’obiettivo di MATTA IN SCENA è quello di ampliare i fruitori dello spettacolo dal vivo contemporaneo. Si vuole far passare il messaggio che lo spettacolo dal vivo è innanzitutto un’esperienza coinvolgente accessibile a tutti e che non si rivolge solo ad una nicchia di appassionati. L’approccio scelto è quello di proporre una fruizione attiva sia dal punto di vista intellettivo che emotivo accostando agli spettacoli delle attività di coinvolgimento degli spettatori.
Dalla prima annualità della rassegna, per ogni edizione si è registrata un’affluenza in crescita degli spettatori. Tale crescita è motivata sia dall’implementazione degli spettacoli (inizialmente c’era solo il teatro poi si sono aggiunte la danza, l’arte contemporanea e la musica) sia dal lavoro qualitativo fatto per il coinvolgimento del pubblico, sia dalle collaborazioni instaurate con istituzioni culturali e formative locali e nazionali.
“Visione e illusione” è il tema all’edizione 2020, che come per le altre annualità ha una connessione con questioni etiche. Nella visione del reale, dove inizia e finisce la nostra capacità percettiva, e dove inizia la realtà in sé? Cioè: quello che facciamo oggi non è tanto il riflesso della storia in sé quanto dei significati che le diamo. Questo discorso ci riguarda, riguarda il nostro modo di stare al mondo e le nostre possibilità di agire costruttivamente sul mondo.
La direzione artistica in linea con la natura di rete di Artisti per il Matta è a più voci, per ogni ambito artistico c’è un curatore dedicato. Da una parte ci sono gli Spettacoli suddivisi in tre sezioni Teatro, Danza e Musica; dall’altra ci sono le mostre e gli incontri per le Arti Visive e per finire le Attività’ Collaterali che comprendono: Attività di educazione del pubblico e Atelier MATTA – Attività di formazione e sostegno dei giovani artisti.
Le scelte artistiche sono orientate alla qualità e gli artisti coinvolti si contraddistinguono nel panorama italiano e internazionale per la ricerca che hanno compiuto nell’ambito del genere e per la relazione con altri linguaggi. Tra gli ospiti di spicco segnaliamo: per il teatro l’attore Marco Cavalcoli della compagnia Fanny & Alexander che sarà presente sia con uno spettacolo che come formatore; per la danza il noto coreografo Giorgio Rossi della compagnia Sosta Palmizi anche questi presente sia per uno spettacolo che come formatore e infine per le arti visive un’azione performativa sul Terzo Paradiso in collaborazione con la Fondazione Pistoletto.
Fonte: Ufficio Stampa RUSSO/PAIATO Press