Si avvia alle battute finali la quarta edizione della rassegna “Garbagnate in Jazz”, manifestazione organizzata dall’assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Garbagnate Milanese e curata dal sassofonista Gabriele Comeglio. Dopo la performance di Tullio De Piscopo (che ha infiammato il pubblico in occasione della “Notte della batteria”, l’evento che ha inaugurato la rassegna) e l’esibizione del Leg’gio quartet, giovedì 23 maggio alla Biblioteca Comunale (Corte Valenti, via Monza 12, ore 21, ingresso libero fino a esaurimento posti) è in programma il concerto della formazione guidata dal pianista Claudio Angeleri, figura di spicco del jazz italiano. Angeleri presenterà “Blues is more”, il suo nuovissimo album pubblicato dall’etichetta Dodicilune.
Il disco, il ventesimo da leader, propone sette composizioni originali di Angeleri (che vanta una carriera quarantennale costellata di tante collaborazioni con importanti musicisti quali Charlie Mariano, Bob Mintzer, Franco Ambrosetti e Gianluigi Trovesi) e riletture di alcuni celebri brani (“Dance of the infidels” di Bud Powell, “A new world a comin” di Duke Ellington e “Monk’s dream” di Thelonious Monk e Jon Hendricks). Insieme al pianista bergamasco si esibiranno Gabriele Comeglio (sax), Marco Esposito (basso), Luca Bongiovanni (batteria) e Andrea Andreoli (trombone).
I progetti di Angeleri sono caratterizzati da una feconda vena compositiva che attinge alla grande tradizione del jazz e a diverse esperienze contemporanee, ora colte, ora popolari. Il blues, la salsa, il jazz modale e il funky sono alcuni degli ingredienti che si ritrovano nella sua musica.
Da segnalare, infine, mercoledì 29 maggio l’ultimo appuntamento della quarta edizione di “Garbagnate in Jazz”, sempre presso la Biblioteca Comunale, dove avrà luogo il concerto gospel del coro degli studenti della scuola G. Galilei di Garbagnate Milanese diretto dalla cantante Caterina Comeglio, in collaborazione con la Garbagnate Music Academy, la scuola di musica del Comune di Garbagnate Milanese (guidata da Gabriele Comeglio).
Fonte: Ufficio Stampa Garbagnate in Jazz – Andrea Conta