Sabato 27 alle ore 21 la Cappella Musicale Costantina con le voci di Yuri Yoshikawa e Giulia Patruno, accompagnate dagli archi e dall’organo suonato da Paolo De Matthaeis, ripercorreranno il testo di Jacopone da Todi sulle note spettacolari di Pergolesi.
Una composizione unica che per secoli ha stregato grandi compositori rappresentando un punto di riferimento unico per la produzione musicale sacra.
Da Bach a Paisiello, questo brano, divenne modello difficilmente imitabile e reintregabile in altri lavori come spesso era prassi dell’epoca; conservò la sua originalità e nonostante fosse corteggiato da diversi compositori questi lo elessero a capolavoro limitandosi a riproporlo senza troppe aggiunte.
Dodici stazioni scandiscono il racconto di Jacopone in un concerto ricco d’emozioni affidate alle due voci che si cercano e duettano animando il dramma della croce dando vita ad un intenso dramma nella retorica barocca fatta di espedienti fantastici.
La fantasia dello Jesino Pergolesi si lascia sedurre da figure ricorrenti che in qualche modo segnano un percorso che va via via definendosi fino allo struggente “Quando Corpus” in una sorta di immobilità metafisica che sa di soprannaturale.
Il concerto fa parte della programmazione “Lodate il Signore nel Suo santuario” – Rassegna Concertistica per Organo e non solo ed è ad ingresso libero.
La basilica di San Camillo de Lellis è un luogo di culto cattolico di Roma, situato all’incrocio tra via Sallustiana e via Piemonte, nel rione Sallustiano; è sede dell’omonima parrocchia, affidata ai chierici regolari Ministri degli Infermi.
Fonte: Ufficio Stampa & Comunicazione Cappella Musicale Costantina