È un omaggio alla memoria del grande contrabbassista e compositore Charlie Haden, scomparso cinque anni fa, il concerto in programma sabato 23 febbraio nell’auditorium G. Di Vittorio della Camera del Lavoro di Milano. Il progetto, intitolato “Hadeniana”, propone un viaggio nel mondo musicale dell’artista statunitense, un mondo che è stato al centro di momenti cruciali della storia del jazz, a cominciare dalla presenza di Haden nello storico quartetto di Ornette Coleman alla fine degli anni Cinquanta e al ruolo nello sviluppo di una linea terzomondista del jazz inaugurata dalla Liberation Music Orchestra, nel 1969, per finire al Quartet West e ai tanti progetti con grandi musicisti quali Keith Jarrett, Pat Metheny, John Taylor, Enrico Pieranunzi e Gonzalo Rubalcaba.
Contrabbassista dal suono meraviglioso, profondo ed espressivo, Haden si è distinto anche come compositore: nel programma dell’Atelier, oltre a un brano storico di Coleman, sono presenti diverse delle sue più famose composizioni (in due casi con gli arrangiamenti scritti da Carla Bley), che provengono proprio dalla Liberation Music Orchestra e dal Quartet West, di cui il gruppo Hadeniana ricalca l’organico, concentrandosi soprattutto sulla componente melodica dei brani.
Riunito dal bassista Luca Zollo, uno dei migliori studenti usciti dai Civici Corsi di Jazz di Milano e già protagonista con l’ensemble bocconiano della BJBU di un progetto dedicato a Kenny Wheeler, il quartetto annovera tra le sue file Jimmy Catagnoli, nuova realtà del sax alto italiano, il pianista Michelangelo Decorato, affermatosi al fianco di musicisti del calibro di Francesco Bearzatti, Emauele Cisi e Claudio Fasoli, e Nicola Stranieri, batterista di grande esperienza e sideman molto richiesto da innumerevoli jazzisti italiani e internazionali di alto profilo.
Fonte: Ufficio Stampa Atelier Musicale