Dopo il successo del primo weekend, continua fino al 15 dicembre al Macro Asilo (Via Nizza 138) FOTONICA, il festival di Audio Visual e Digital Art che indaga le forme d’arte legate all’elemento luce nel contesto contemporaneo. Oltre le installazioni AV visitabili tutti i giorni nel foyer del Macro, numerosi sono gli appuntamenti del secondo e ultimo fine settimana tra workshop, lecture, perfomance AV e live set.
Iniziato giovedì 13 dicembre alle ore 19.30 con la presentazione dell’installazione luminosa del collettivo ungherese Glowing Bulbs, Fracture a Palazzo Falconieri (Via Giulia 1) sede dell’Accademia d’Ungheria, continua venerdì 14 dicembre alle ore 16 nello Spazio Area del Macro Asilo con il workshop di Video mapping condotto da Michele Mattei (Fuso Lab 2.0). Alla stessa ora nell’Auditorium, si svolge l’incontro Cultura 2030: Arti digitali, in cui addetti ai lavori discutono e approfondiscono lo studio Cultura 2030, la prima ricerca previsionale che guarda all’evoluzione della cultura in Italia nei prossimi 10 anni, commissionata dalle Commissioni Cultura di Camera e Senato, condotta dallo Studio De Masi e realizzata da 11 esperti di alto profilo.
Luigi Gallo e Michela Montevecchi, rispettivamente presidente e vicepresidente delle commissioni Cultura di Camera e Senato, ospiti dell’appuntamento commentano così lo studio: “Quando si pensa a come evolverà la cultura nel futuro non si può prescindere dall’analisi dei cambiamenti che già oggi investono questo settore e dalla previsione dei possibili sviluppi. La politica deve avere parte attiva in questo tipo di riflessioni se vuole continuare ad essere, oltre che gestione dell’oggi, anche visione del domani. Bisogna quindi puntare a politiche culturali di ampio respiro, che sappiano guardare anche all’innovazione e al digitale”.
Intervengono all’incontro, focalizzando l’attenzione sull’arte digitale: Domenico De Masi (sociologo e direttore dello studio), Gianluca Del Gobbo (direttore artistico di Fotonica), Carlo Infante (fondatore di Urban Experience), Salvatore Iaconesi e Oriana Persico (HER – Human Ecosystems Relazioni), Caterina Tomeo (curatrice), Luca Ruzza (Università “La Sapienza”) e Gregorio De Luca Comadini (Artista / None). È prevista inoltre la presenza di Luca Bergamo Vicesindaco e Assessore alla crescita culturale di Roma.
Chiude la serata di venerdì alle ore 22 nel foyer del Macro Asilo Digilogue dello Studio Otaika, la perfomance AV che esplora le interrelazioni tra arte sonora e visiva nella loro congiunzione sensoriale. Il lavoro viene presentato in tempo reale e traspone i concetti delle teorie della dissonanza visiva e musicale, evidenziandone le somiglianze.
Sabato 15 dicembre alle ore 16 si terrà il workshop dedicato ai più piccoli Dalla luce alla proiezione di Luca Cataldo, un laboratorio pensato per scoprire le mille strade che portano un’immagine a essere proiettata giocando con ombre, tavoli e lavagne luminosi, tablet e proiettori.
Alle 22 in programma Iterations la performance AV di Procedural, artista russo che si muove tra la scena musicale elettronica tedesca e il mondo dei visual, noto per aver collaborato con la celebre artista russa Dasha Rush. A seguire, fino alle 02:00, il live set di Giulio Maresca, Fabio Sestili e Valentina Pentesilea con lo showcase Ipologica, il loro nuovo progetto musicale, con cenni di deephouse e contaminazioni glitch ed i visual dell’artista Liz.
Il festival è parte del programma di Contemporaneamente Roma 2018 promosso da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e in collaborazione con Siae.
FOTONICA è prodotto da Flyer srl, che nel 2004 ha dato vita a LPM Live Performers Meeting, il più grande evento del settore. Giunto alla sua diciottesima edizione, di cui 11 a Roma e le altre, anche grazie al supporto della Comunità Europea, a Xalapa, Minsk, Città del Messico, Cape Town, Eindhoven e Amsterdam. Dal 2004 LPM ha ospitato oltre 4600 artisti, 2625 performance, workshop e showcases, con 72 paesi partecipanti e più di 1.500.000 visitatori.
FOTONICA fa parte del network AVnode, rete internazionale con oltre 60 membri che promuovono oltre 200 progetti tra festival, meetings e workshop.
Fonte: GDG press