Dj set, proiezioni e live performance che attraversano i generi, gli stili e le nazioni. Non un festival di sola musica, come potrebbe lasciar intendere la traduzione letterale del nome, ma un evento che nella musica vede un linguaggio universale in grado dire inventare le relazioni umane e a creare nuove comunità.
Forte del grande successo delle tre precedenti edizioni, torna a Roma l’8 e il 13 giugno Just Music Festival, uno dei più importanti eventi internazionali che rende la Capitale teatro della migliore ricerca sonora e artistica contemporanea.
Dopo aver portato sul palcoscenico romano artisti del calibro di Massive Attack, Public Enemy, Pet Shop Boys, Disclosure, Róisín Murphy, Travis, Paul Kalkbrenner, Nicolas Jaar e tanti altri, Just Music Festival propone quest’anno una nuova e speciale edizione in due serate a cavallo tra clubbing, arti visive e ricerca.
Venerdì 8 giugno al MAXXI – Museo Nazionale del XXI secolo, tra le avveniristiche linee architettoniche disegnate da Zaha Hadid, prenderà vita, dalle 18 fino a tarda notte, una grande soirée in cui si alterneranno alla consolle alcuni dei nomi di punta del clubbing più ricercato: dal mitico Seth Troxler, producer statunitense che ha calcato tutti i più importanti palchi del mondo con il suo sound eclettico e trasversale, al tedesco Gerd Janson, tra i più rispettati e acclamati dj della nuova generazione; dal leggendario Vatican Shadow, al secolo Dominick Fernow, icona dell’underground ed eroe dell’elettronica anni 2000, fino ad arrivare al multiforme e camaleontico progetto VIPRA che da Torpignattara ha diffuso la fede nella “musica jao” in giro per l’Europa. Al minimalismo techno in continua evoluzione del duo Howl Ensemble, progetto “fra i più freschi degli ultimi anni” per un sito di riferimento come Parkett, si aggiungono poi le atmosfere house di Francesco Costantini e Riccardo Carnevale, per chiudere in bellezza con il grande Hugo Sanchez, personaggio cardine dell’underground romano.
L’evento vedrà anche la speciale partecipazione del talento artistico di Nico Vascellariche, oltre ad un’inedita “apparizione” musicale al fianco di Vatican Shadow, presenterà al pubblico il suo nuovo libro antologico “Codalunga” (NERO, 2018), messa a punto delle proprie esperienze e collaborazioni sul fronte della sperimentazione sonora e visiva. Sarà inoltre possibile visitare gratuitamente “Revenge”, un’imponente installazione tridimensionale dal carattere performativo e relazionale che racchiude una molteplicità di codici linguistici e con la quale Vascellari partecipò alla Biennale di Venezia e vinse il Premio per la Giovane Arte Italiana nel 2007. “Revenge” verrà inaugurata il giorno precedente, giovedì 7 giugno.
Nella sala cinema del MAXXI invece verrà proiettato in anteprima il film “INTHEMOUNTAINS” di Giorgio Orbi, progetto che prende le mosse dalla relazione simbolica tra l’immaginario paesaggistico montano e quello delle sottoculture musicali legate al mondo della dance music. Risultato di un anno di lavoro, durante il quale Orbi è stato ospite di Dolomiti Contemporanee, “INTHEMOUNTAINS” nasce e si sviluppa come lavoro multiformato: una serie di installazioni, un sito web, un programma radio quotidiano e infine il film. Tra i numerosi ospiti del progetto anche Nico Vascellari, Seth Troxler e Vipra, protagonisti di questa edizione Just Music Festival.
Mercoledì 13 giugno le Terme di Caracalla faranno da affascinante cornice a uno dei live più attesi dell’anno: quello dell’icona musicale internazionale Björk. Eclettica, mutevole e carismatica, la magnetica artista islandese ha forgiato la storia della musica contemporanea con il suo percorso innovativo e unico. A una sperimentazione sonora che coniuga in maniera pop i generi più diversi come l’elettronica, il rock, il jazz e la musica classica, si unisce una forte attenzione alla dimensione visuale che rende ogni suo concerto un’esperienza potente e di forte impatto multisensoriale. A seguire, un aftershow d’eccezione in una secret location che vedrà in consolle il duo Dumfound, progetto che arricchisce la tech-house delle dimensioni armoniche e compositive della musica “alta”, e l’attesissima nuova stella del dancefloor William Djoko, esponente di spicco della nuova scena olandese. Il live di Björk è una produzione di DNF Live in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma.
Fonte: GDG press
Foto in evidenza: Bjork. Utopia (PhotoCred Santiago Felipe)