Sabato 16 dicembre 2017, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, si terrà a Cosenza, nel prestigioso Teatro “A. Rendano”, il primo forum regionale organizzato dal Coordinamento Calabria del centro studi del pensiero liberale (in sigla C.S.P.L.), sul tema Mobilità & Sviluppo – Criticità, evoluzioni e prospettive di miglioramento nei settori dell’agroalimentare d’eccellenza, del turismo ed industria culturale calabresi.
Parteciperanno all’assise regionale, moderata dallo scrivente: Osvaldo Piacentini, membro del Comitato Organizzativo Nazionale e Coordinatore Regionale del Centro Studi del Pensiero Liberale; Francesco Ferri, Presidente Nazionale e Fondatore del Centro Studi del Pensiero Liberale; Vincenzo Caputo, vice Presidente, Fondatore e Tesoriere del C.s.p.l.; Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza; Gino Mirocle Crisci, Magnifico Rettore Università della Calabria; Andrea Manna, Presidente Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Cosenza; Demetrio Festa, docente ordinario Università della Calabria, esperto in progettazione infrastrutture e pianificazione dei trasporti; Emanuele Proia, direttore generale ASSTRA Roma; Giorgio Chambeyront, dirigente Ministero dell’Economia e delle Finanze, Presidente Collegio Sindacale S.a.cal. Lamezia Terme Airport; Mauro D’Acri, consigliere regionale con delega alla Agricoltura, Pesca e Forestazione; Ferdinando Verardi, responsabile Sede UniPegaso di Cosenza; Maria Cerzoso, direttore Museo dei Brettii e degli Enotri; Samuele Furfaro, presidente Gruppo giovani imprenditori Confindustria Reggio Calabria e Paolo Ippolito, imprenditore vitivinicolo in Cirò. Presenzieranno anche tutti i responsabili provinciali calabresi del Centro Studi (Aristide Vercillo Martino per Cosenza, Giorgio Isabella per Crotone, Nicola Trapasso per Catanzaro, Domenico Letizia per Vibo Valentia e Salvatore Barbaro per Reggio Calabria) nonché molti esponenti delle associazioni.
L’iniziativa è indetta dal Centro Studi del Pensiero Liberale Calabria al fine di favorire la crescita economica e culturale della nostra Regione.
La “mission” del forum vuole fare emergere che non può esistere sviluppo se non esiste spostamento: la mobilità è sviluppo. Quest’ultimo inteso come miglioramento del turismo enogastronomico, del segmento agroalimentare d’eccellenza Calabrese, e delle sane politiche volte a creare un business connaturato ai beni culturali regionali (c.d. rinascita della “industria culturale” Calabrese); sono tutti assets fondamentali per la ripresa ed il definitivo riscatto econonico-culturale della Calabria!
Principali targets che si intendono perseguire con il I Forum Calabria CSPL:
- Mobilità e Turismo: un binomio calabrese inscindibile. Non può esistere turismo se non esiste spostamento: un viaggiatore è, per definizione, una persona che si muove, si sposta; pertanto la mobilità è una condizione imprescindibile affinché il turismo non solo prosperi ma esista. L’esistenza della mobilità è quindi indispensabile alla sopravvivenza stessa del turismo perché essere turisti significa muoversi verso una nuova destinazione, lasciare il posto in cui si risiede per partire e raggiungere una nuova meta. Ma ciò non significa che la mobilità non abbia i suoi lati negativi, le sue ombre. Appurato che la mobilità turistica fa parte dell’anima stessa del turismo, resta da capire in che modo mirare a una mobilità più “pura”: perché la mobilità turistica sia sostenibile sono infatti diversi i fattori da tenere in considerazione e occorre lavorare su diversi elementi per fare in modo che nella mobilità non prevalgano gli aspetti negativi
- Promozione, valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli Calabresi di alta qualità, anche attraverso marchi e sistemi di certificazione (Agricoltura sostenibile, Produzione e consumi sostenibili, Tracciabilità e rintracciabilità, Etichettatura con informazioni chiare, corrette, complete ed esaurienti, Eco-certificazione, Certificazione DOP, IGP, STG, BIO, ecc., Agricoltura biodinamica e/o biologica)
- Promozione dei prodotti agricoli Calabresi “a km zero”, con la creazione di “spazi rurali” dedicati all’interno delle città, delle aree urbane, per consentire ai produttori di poter incontrare i consumatori e vendere i loro prodotti. Questo è utile per costruire e fare crescere la cultura del cibo buono e sano.
- Il turismo può dare un forte impulso all’occupazione nel campo dei trasporti
- Quando una località viene valorizzata dal punto di vista turistico tutta la sua economia può trarne beneficio perché sono svariati i settori che in maniera più o meno diretta possono essere collegati all’ambito turistico. Se un luogo ha successo in campo turistico ecco che, per esempio, gli introiti del settore dei trasporti vivono un momento di impennata.
Esaltare le potenzialità turistiche di un posto vuol dire quindi stimolare la mobilità verso questo luogo e all’interno delle varie zone di questo territorio. E questo ha delle ricadute economiche positive perché più un settore, in questo caso quello dei trasporti, è attivo, più necessità di forza lavoro e più forza lavoro è necessaria più si assumono nuove leve.