Giovedì 7 dicembre 2017 alle 20:45, sul palco del Teatro Koreja di Lecce, andrà in scena l’unica tappa pugliese di presentazione di “Novilunio”, il nuovo album del duo italo albanese Hasa-Mazzotta. Non poteva mancare la tappa pugliese per la tournée del disco che, pubblicato lo scorso 13 ottobre da Ponderosa Music Records, verrà presentato in alcuni dei più importanti teatri e festival d’Italia tra cui l’Auditorium Parco della Musica di Roma, il “Milano Music Week” di Milano, il Teatro dei Rinnovati di Siena; non mancheranno i concerti nelle capitali europee, i primi appuntamenti confermati sono in Francia (Comedy Club di Parigi) e in Belgio (Theatre Moliere di Bruxelles e La Cité Miroir di Liegi).
La tappa al Teatro Koreja sarà un evento unico e speciale e per l’occasione non mancheranno gli ospiti, tra questi Vincenzo Grasso al clarinetto, Gaetano Carrozzo al trombone, Andrea Perrone alla tromba, Ovidio Venturoso alla grancassa, Dino Donateo al basso tuba, Riccardo e Federico Laganà con le loro “percussioni casalinghe” e tanti altri ospiti a sorpresa.
“Novilunio” è il titolo del secondo album del violoncellista albanese Redi Hasa e della cantante salentina Maria Mazzotta, pubblicato venerdì 13 ottobre 2017 per Ponderosa Music Records. I due artisti, che dal 2010 reinventano le tradizioni musicali delle loro terre d’origine, l’Albania di Redi Hasa e il Salento di Maria Mazzotta, traggono ispirazione l’uno dall’altra nella perfetta fusione tra il suono sontuoso, lirico e introspettivo del violoncellista che Ludovico Einaudi vuole sempre con sé e che Robert Plant ha chiamato a suonare nel suo ultimo disco, e l’interpretazione luminosa e taumaturgica di una delle voci protagoniste del Rinascimento salentino, già nota per il sodalizio con il Canzoniere Grecanico Salentino.
«Novilunio è l’inizio di un nuovo capitolo – raccontano gli artisti – il tentativo di cimentarci nella scrittura e creazione di un nostro linguaggio musicale. Per la realizzazione di questo progetto abbiamo collaborato con grandi musicisti che ci hanno permesso di aprire lo sguardo verso nuove culture e sonoritá, come Bijan Chemirani (bendir, daf, zarb, cymbals) dall’Iran e Mehdi Nassouli (guembri, karkabs, bendir, tarr, voce) dal Marocco. Questo disco è il risultato del nostro sodalizio, nel rispetto delle radici e allo stesso tempo creativo e sperimentale, un’unione simbolica tra l’archetipo della notte e quello della luce».
“Novilunio”, prodotto da Alberto Fabris e registrato dal genio fonico di Tim Oliver negli studi della Real World di Londra, presenta otto canzoni inedite, un brano della tradizione albanese e uno di quella italiana. Dalla collaborazione tra il violoncellista albanese Redi Hasa e la cantante salentina Maria Mazzotta nasce nel 2010 il duo “Hasa-Mazzotta”, progetto di ricerca che lega le potenti note del violoncello di Redi alla leggerezza della voce di Maria, permettendo a entrambi gli artisti di esprimersi totalmente, come musicisti, compositori e arrangiatori. Nel 2014 i due pubblicano “Ura”, disco d’esordio che porta alla luce i legami possibili tra i repertori che navigano attraverso l’Adriatico unendo i Balcani e i Carpazi con le regioni del Sud dell’Italia. Fondamenta del repertorio del progetto sono le storie delle rispettive terre d’origine, delle genti della Vecchia Europa e dei migranti di ogni tempo e luogo, che Maria e Redi interpretano e ripropongono secondo il proprio sentire. Sapori, profumi, luci e ombre dell’esistenza umana vengono trasformati in suono che coinvolge e in storia che ammalia, o più semplicemente in emozione. Sperimentazione e improvvisazione sono strumenti dosati con saggezza per sentire l’appartenenza di un brano e imprimervi la propria personalità.
Appuntamento speciale e imperdibile per tutti gli amanti della world music quello di giovedì 7 dicembre al Teatro Koreja di Lecce con il duo formato dalla cantante salentina Maria Mazzotta e dal violoncellista albanese Redi Hasa che presenteranno il loro nuovo album “Novilunio” all’interno della rassegna musicale a cura di Eraldo Martucci e Maria Agostinacchio.
Fonte: Zero Nove Nove