Lu Mbroia ripropone il Festival – la seconda edizione – tutto al femminile, quattro concerti in due giorni, tra canzone d’autore e di tradizione, sabato 24 e domenica 25 giugno alle ore 20,30 affidando note musicali e melodie canore ai virtuosismi di Cristiana Verardo che presenta ‘La mia voce’ e a seguire Rachele Andrioli e Meli Hajderaj in “Meraclìe” il 24 giugno e a Sara Romano– Ciricò Tour, Sara Romano chitarra e voce, Marco Corrao chitarra, e ad Alessia Tondo in “Carceri ca me teniti carciratu” il 25 giugno. Sono artiste molto conosciute che si sono esibite con successo in questi anni sui palchi di numerose località mediterranee, evocando come madri e sorelle e spose il canto d’amore e di passione della nostra terra e della nostra condizione di umani, fragili ma potenti nel sentimento e nella passione.
Cristiana Verardo, salentina, presenta “La mia voce”, il suo ultimo lavoro discografico uscito per Workin’Label ed arrangiato da Carolina Bubbico. Partendo dalla tradizione dei cantautori italiani, da Dalla a De Andrè, arricchisce le 8 canzoni dell’album con ritmi contemporanei derivanti dallo studio del jazz. Le sue canzoni ritraggono figure femminili comuni, semplici ma dalle vite complesse, donne uniche nella loro dolcezza, nel loro concedersi con grazia e intelligenza, verso le quali Cristiana esprime empatia accarezzandole con la dolcezza della sua voce.
A seguire Rachele Andrioli e Meli Hajderaj in “Meraclìe”. Rachele Andrioli dispone di un vasto “Canzoniere”, che spazia dal tradizionale al cantautorato, dalla musica delle radici salentine a quelle del mondo, dalla musica francese al jazz. Meli Hajderaj, una musicista di origini albanesi ed esperta conoscitrice delle sonorità della tradizione popolare, anche salentina, dilata i suoi interessi fino alla world music.
Domenica 25 giugno sempre alle ore 20,30 sarà la volta di Sara Romano–Ciricò Tour, Sara Romano chitarra e voce e Marco Corrao chitarra. Cantante e musicista di brani della tradizione popolare, ha attraversato esperienze musicali varie, dall’irlandese al barocco-classico al country folk. Ha vissuto un’esperienza significativa negli Stati Uniti, sperimentando nuovi arrangiamenti acustici per i suoi pezzi e per cover di tradizione italiana e sud-americana cantautoriale. Vince il premio Velvet Music partecipando al Tour Music Fest con il brano “La ballata delle parole complesse”. E’ alla mediateca di Pantelleria con le sue sonorità che si mescolano alle parole di Erri De Luca durante l’incontro con l’autore. Intanto esce, in ottobre del 2016, il suo primo album, ‘Ciricò’ con la produzione artistica di Marco Corrao. Poi vince il Premio Ciampi 2016.
A seguire Alessia Tondo in “Carceri ca me teniti carciratu”, una delle voci più importanti della scena musicale in Puglia. Nata nel 1991, inizia a cantare già a sei anni insieme alla Nonna Immacolata nel gruppo salentino Mera Menhir. Collabora con i Sud Sound System nei concerti live e nelle partecipazioni televisive. Nel 2004, a 13 anni, entra a far parte dell’Orchestra de “La Notte della Taranta” come voce solista. Indiscussa protagonista, duetta con tutti i più grandi ospiti del concertone e collabora con i maestri Ambrogio Sparagna, Mauro Pagani, Ludovico Einaudi, Goran Bregovic, Giovanni Sollima. Nel 2015 entra a far parte del Canzoniere Grecanico Salentino.
Il filo rosso che unisce i brani del live è rappresentato dalle gabbie, fisiche ed emotive, che bloccano gli esseri umani nella libertà, un viaggio tra le canzoni tradizionali e d’autore, del sud Italia, sulle pene del vivere e sui desideri e aspettative di redenzione.