Si prospettano otto concerti intensi. Nella sua tournée Joseph Martone riprende le sue attività live e si esibisce in Italia e in Francia.
“Honey birds” il debut album solista del cantautore italo americano Joseph Martone è stato pubblicato in pieno lockdown. Nonostante le difficoltà dettate dal momento il lavoro, prodotto da Taylor Kirk dei Timber Timbre, si è fatto notare dalla critica e dal pubblico ottenendo ottimi consensi.
Accantonati i The Travelling Souls, la sua storica band, Joseph Martone riprende le sue attività live e lo fa con una tournée che toccherà l’Italia e la Francia. L’album, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in formato Vinile e CD, è stato pubblicato per la FreakHouse records ed ha ricevuto ottimi consensi soprattutto in terra francese tanto che la rivista Rolling Stone Francia supporta i concerti.
Joseph Martone (lead vocals, chitarra baritono ed elettrica) sarà in compagnia di Marianna D’Ama alla chitarre, voce, farfisa; Davide Grotta alla batteria, synth, keys, theremin, Geoffrey Hautvas al basso baritono e Giacomo Iddi al basso.
Con il loro sound scarno, intenso e pieno di pathos oscillando tra il blues e trame noir, girerà il centro-nord Italia fino ad arrivare in Francia dove a Parigi concluderanno la tournée esibendosi in riva alla Senna presso le terrazze de La Dame de Canton.
Si prospettano otto concerti intensi dove il quartetto esalterà la voce profonda – e roca – del nostro Joseph che si destreggerà tra caleidoscopici stili che richiamano a Tom Waits e Nick Cave; Willard Grant Conspiracy e John Murry, tessuti da trame western tra Calexico e le composizioni spaghetti western. del compianto Maestro Ennio Morricone.
L’inedito album da solista Martone lo confeziona in compagnia degli amici di sempre: il canadese Taylor Kirk, frontman dei Timber Timbre; e l’inglese Ned Crowther del gruppo The Fernweh con il quale condivide anche la scrittura di alcuni brani. Sono otto le tracce che compongono “Honey birds” che l’artista cresciuto nell’area metropolitana dell’Upstate NY ha registrato fra Napoli e Montréal con Richard Reed Parry degli Arcade Fire e la regia sonora di Pietro Amato, già musicista di Patrick Watson, Arcade Fire, Bell Orchestre e The Luyas; e Antonio Feola.
Il lavoro è stato masterizzato sempre a Montréal da Harris Newman (Wolf Parade, Frog Eyes, A Silver Mt. Zion, Vic Chesnutt, Astral Swans, Carla Bozulich) presso il Grey Studio, studio del giro Constellation Records.
Molte le collaborazioni che accompagnano questo viaggio musicale, e di racconti scuri, di Joseph Martone. Troviamo la soave voce di Ilaria Graziano e la chitarra di Francesco Forni, Jonathan Maurano degli EPO, il cantautore inglese Pat Dam Smyth e il chitarrista e songwriter inglese Sam Beer. Gli stessi Taylor Kirk e Ned Crowter suonano rispettivamente chitarre e basso.
Questo il calendario del tour:
02 Ottobre Lizard club, Caserta (It)
03 Ottobre Primo, Chieti (It)
04 Ottobre Officina Osirisica, Teramo (It)
09 Ottobre Terni (It)
10 Ottobre Raindogs, Savona (It)
11 Ottobre Milano, TBA
12 Ottobre La Piola, Borgiallo (To) (It)
13 ottobre – Filo di Zinco, Barberaz (Fr)
15 ottobre Espace Culturel Philippe Torreton, Cléon (Fr) 16 ottobre Théâtre des Arcades, Buc (Fr)
18 ottobre La Boîte à Musiques, Wattrelos (Fr)
19 ottobre La Dame de Canton, Parigi (Fr)
Fonte: Ufficio stampa e Management per l’Italia Joseph Martone – Hungry Promotion