La svolta musicale di Satie e Debussy è il cuore del concerto che la pianista Daniela Manusardi proporrà sabato 16 novembre alla Camera del Lavoro di Milano per il nuovo appuntamento dell’Atelier Musicale (ore 17.30; ingresso 10 euro + 5 di tessera), presentando pagine note e altre molto meno eseguite dei due maestri francesi, entrambi autentici rivoluzionari dal punto di vista del suono, dell’armonia, del ritmo.
I tre preludi da Le Fils de l’étoile del 1891, musica scritta per un lavoro teatrale del gran maestro dei Rosacroce Peladan, a cui il giovane Satie si era avvicinato, non sono facili da ascoltare in concerto e presentano un’avanguardistica concezione armonica e un’idea di musica di scena decorativa. Rara anche la proposta della Gnossienne n. 4, pubblicata solo nel 1968 e molto meno suonata delle prime tre, mentre di un altro grande innovatore quale fu Debussy vengono proposte, accanto alle ben note e stupende Images, anche tre pagine di rara esecuzione, tra cui quella che dovrebbe rappresentare l’ultimo lavoro pianistico del compositore francese, scritto per ringraziare del rifornimento di carbone ricevuto dal suo fornitore nei difficili anni di guerra.
Un repertorio estremamente raffinato che richiede una grande sensibilità timbrica, come quella di Daniela Manusardi, pianista e compositrice milanese (figlia d’arte, il padre è il famoso jazzista Guido) che ha studiato pianoforte e composizione presso il Conservatorio Giuseppe Verdi della sua città, conseguendo a pieni voti entrambi i diplomi.
Specializzatasi in pianoforte solistico in Germania, Daniela Manusardi ha vinto diversi concorsi internazionali ed è stata l’unica artista italiana ad essere premiata con una borsa di studio dalla fondazione artistica Otmar Alt di Hamm-Westfalen, venendo definita “Klangvirtuosin” (virtuosa del suono).
Manusardi svolge un’intensa carriera concertistica come solista e un’altrettanto ricca attività cameristica e, grazie alla sua poliedricità artistica, ha sviluppato una carriera internazionale anche nelle vesti di compositrice, oltre che di grande e riconosciuta interprete. In ambito didattico ha avuto importanti esperienze sia all’estero sia in Italia, insegnando pianoforte nelle Musikschulen di Singen e Ravensburg e tenendo corsi di perfezionamento presso accademie tedesche e in Thailandia. Attualmente insegna pianoforte principale presso il Conservatorio G. Verdi di Como.
Fonte: Ufficio stampa Atelier Musicale – Andrea Conta