La mostra è al centro di Roma, al piano terra dello storico Palazzo Capizucchi, progettato nel XVI secolo da Giacomo della Porta, proprio negli spazi adibiti a Biblioteca dagli anni ’50 fino al 2019 dal Centro Culturale Francese in Roma e dall’Università degli Studi RomaTRE.
“Nella mitologia antica, Chaos e Cosmos estrinsecano la storia dell’inizio del mondo, in cui gli elementi si combattono, i corpi si trasformano, una forma si traveste in un’altra e tutto si mescola. […] Nelle opere in mostra forme geometriche si intrecciano a forme fluide. Le opere riflettono due concetti contraddittori: l’idea di chaos e disordine, e il cosmos, o armonia. Alcuni tra gli artisti creano una sorta di microcosmo in opere individuali – mondi organizzati in miniatura, altri mostrano l’opera in movimento, mentre viene creata, andando oltre la linea che ne delinea il contorno.
Nei dipinti di Marco Angelini, le forme che si diffondono liberamente sulla tela creano composizioni pittoriche specifiche. Le forme geometriche dai colori intensi introducono contrasto e si fondono con elementi fluidi e ibridi che creano l’impressione di movimento. […] Andrea Pinchi, invece, realizza quadri dominati da arrangiamenti geometrici e colori tenui: […] sottili linee di spago collegano singole parole, immagini, idee, creando un sistema di pensieri, ricordi e parole. Federica Zianni reinterpreta elementi culturali e antichi miti, dando loro una prospettiva nuova, appena colta. […] L’artista permette alle sculture di assumere forme libere che danno l’impressione di movimento e si modellano per così dire dinanzi gli occhi dello spettatore. […] EPVS presenta un’opera realizzata appositamente per l’occasione, intitolata Saves, che è una sorta di omaggio alle precedenti versioni dell’installazione The Pool: […] la piscina è un contenitore geometrico di emozioni e storie, mostra l’invisibile ed è accompagnata da un brano musicale di Sebastian Vimercati, che fa riferimento al parallelo tra lo spazio chiuso di The Pool e le difficoltà incontrate dall’umanità in questo momento.” (dal testo critico di Paulina Grubiak)
La mostra è organizzata in collaborazione con Italian Storytelling Art Brand & District, concept di comunicazione relazionale creativo progettato da Rossana Danile. Nel periodo della prima quarantena del 2020, Rossana Danile ha coinvolto, tra gli altri, gli artisti Angelini, EPVS, Pinchi, Zianni, nel progetto “Siamo tessuto, trame connesse” (in collaborazione con il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento) in un dialogo concettuale tra mitologia greca e arte contemporanea. Nella mostra romana Chaos/Kosmos, Mito, Storytelling e Arte Contemporanea connettono ancora le trame: Italian Storytelling Art, Brand & District continua con tenacia a narrare, connettere e strutturare spazi comuni, dove il pensiero degli artisti, relazionandosi con i luoghi, con le persone e il tessuto imprenditoriale, attiva processi di rigenerazione culturale, sociale, economica e da “storia nasce storia e diventa una semplice narrazione di bellezza”.
Chaos/ Kosmos: dal 23 settembre 2021 al 23 ottobre 2021 allo Spazio Espanso – Piazza Campitelli 3, Roma.
Fonte: Ufficio Stampa Roberta Melasecca – Melasecca PressOffice – Interno 14 next